Bonus bollette, buone notizie: cambia la soglia di reddito per averne diritto

Buone notizie in vista dell’inverno. Arriva l’aumento della platea per chi riceve il bonus bollette, uno dei più importanti aiuti per contrastare l’aumento vertiginoso del prezzo di luce e gas in questo periodo.

Il bonus sociale per le bollette di luce e gas è una delle misure maggiormente utilizzate e importanti per il contrasto al caro bollette. Il Governo Draghi lo aveva introdotto con la Legge di Bilancio 2022 per permettere alle femiglie meno fortunate economicamente di poter contrastare il rincaro delle bollette e adesso quel bonus avrà un allargamento di platea.

Foto ANSA

Secondo i calcoli saranno circa 600.000 persone in più a poter usufruire del bonus sociale. Questo si concretizza in uno sconto sulle bollette di gas e luce che vale fino al 30% del costo del canone mensile o bimestrale della bolletta stessa.

Bonus bollette, buone notizie:

La misura è stata prorogata più volte per contrastare la costante crescita del prezzo dell’energia. Con l’ultimo decreto aiuti promulgato dal Governo Draghi, la misura è stata prorogata ulteriormente fino al 31 dicembre 2022, con in più un notevole ampliamento del numero di persone che possono usufruirne.

L’aumento della platea è dato dall’aumento dei requisiti di reddito per poter accedere al bonus sociale. La soglia ISEE per poter percepire il bonus sociale per le bollette è infatti stato aumentato dai precedenti 12.000 euro agli attuali 15.000. Quindi tutti i nuclei familiari con un reddito fino a 15.000 euro possono richiedere il bonus. Per i nuclei familiari con almeno 4 figli la soglia ISEE si alza ulteriormente a 20.000 euro. Questo significa che il bonus consentirà a altri 600.000 nuclei familiari di ottenere lo sconto in bolletta, aggiungendosi ai già 2,5 milioni di nuclei familiari che il bonus raggiungeva per la bolletta della luce e agli 1,5 milioni per il gas.

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Il bonus sociale spetta anche ai percettori di reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza, così come agli utenti in condizinoni di salute precarie che hanno bisogno del sostegno di macchinari medici. Il bonus viene inoltre riconosciuto in automati alle persone sopra i 75 anni di età, pensionati e non, e a chi ha utenze nelle isole minori non interconnesse o in abitazioni di emergenza dopo calamità. L’importo del bonus sociale dipende dalla composizione del nucleo familiare di chi lo richiede. Un nucleo familiare di 2 persone riceve un bonus pari a 142,60 euro ogni tre mesi; un nucleo familiare con 3-4 componenti riceve 172,04 euro ogni tre mesi; nuclei familiari con più di 4 membri ricevono un bonus di 201,48 euro ogni tre mesi.

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