Luce e gas messe in conto agli anziani delle Case di Riposo. E per loro ora arriva il salasso

Il rincaro energetico è iniziato e colpirà soprattutto gli anziani che vivono nelle case di riposo. Ecco che cosa succederà ora

Non è un momento facile per i cittadini, non lo è affatto per i pensionati e anziani che vivono nelle case di riposo. I rincari energetici stanno mettendo in ginocchio famiglie e imprese, mentre si moltiplicano storie di persone e attività per cui stringere la cinghia non basta più.

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È il caso di “San Giuseppe”, la casa di riposo che si trova a Bordighera, in provincia di Imperia. Ecco che cosa sta succedendo e perché sono in difficoltà con le bollette.

Rincari di luce e gas insostenibili. La casa di riposo vende i mobili

Nel mese di settembre la bolletta di luce e gas è stata di 36mila euro. È questa la situazione della casa di riposo “San Giuseppe” a Bordighera, in Liguria. Un momento complicatissimo per gli anziani inquilini della casa, che ora dovranno subire le conseguenze di questo incredibile aumento degli stipendi.

Il presidente della fondazione, Vincenzo Palmero, ha annunciato che, per far fronte agli incredibili costi derivanti dall’aumento delle bollette, seguirà la vendita di quadri e mobili inutilizzati o superflui. In questo modo, infatti, si augura di saldare i pagamenti triplicati rispetto all’anno scorso.

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Ma quella di Bordighera non è l’unica casa di riposo in difficoltà. Il Villaggio Amico, Rsa in provincia di Varese. Gli aumenti dei costi, in questo caso, sono dovuti soprattutto alla gestione, che ha visto un rincaro del 900%, proprio a causa degli aumenti dei costi di luce e gas. “Qui il rischio è che le rette aumentino di circa mille euro al mese”, ha detto il presidente Massimo Riboldi, chiedendo alla Regione Lombardia un aumento del rimborso giornaliero per paziente.

Sarebbero circa 120 le strutture sanitarie che, solo nella Regione Lazio, sarebbero a rischio collasso. Si parla, quindi, di circa 12 mila posti letto e 17 mila lavoratori, tra infermieri, medici e altri operatori sanitari. Una situazione che è particolarmente difficile per gli anziani ospiti delle case e che richiede l’intervento diretto delle Regioni interessate. Lazio e Lombardia hanno destinato milioni di euro per supportare le Rsa, ma la sensazione è che non basterà

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