Inflazione, crisi ed emergenza energetica: che cosa ha davvero in mente di fare Giorgia Meloni

Con la vittoria alle elezioni del partito di Giorgia Meloni, molti italiani si chiedono che cosa ha davvero in mente di fare in materia di inflazione, crisi ed emergenza energetica.

Giorgia Meloni si appresta a divenire quasi sicuramente la prima donna Presidente del Consiglio d’Italia. Con la sua vittoria alle elezioni, in particolare, in molti si stanno chiedendo cosa abbia realmente intenzione di fare per contrastare l’inflazione, la crisi e l’emergenza energetica.

Inflazione, crisi ed emergenza energetica: che cosa ha davvero in mente di fare Giorgia Meloni

Il nuovo Governo si troverà a governare in un periodo particolarmente difficile dal momento che imperversano il caro bollette e l’inflazione che sta facendo registrare livelli a cui non si assisteva dal 1986. In poche parole, la Meloni dispone di pochissimo tempo per dare risposte incisive agli italiani.

Inflazione, crisi ed emergenza energetica: che cosa ha davvero in mente di fare Giorgia Meloni

Tanto per cominciare bisognerà capire dove trovare le risorse necessarie per poter portare avanti un piano di aiuti contro i rincari di luce e gas. A tal proposito, va ricordato che la Meloni si era espressa in maniera contraria riguardo allo scostamento di bilancio per affrontare il caro bollette. Tuttavia qualora non si riesca a trovare il budget necessario, il ricorso all’indebitamento resta un’ipotesi non lontana. Senza contare poi il PNRR che la leader di Fratelli d’Italia vorrebbe rinegoziare. Questo però avrebbe come conseguenza di far slittare l’erogazione delle risorse per l’attuazione delle tranche prossime. In un simile contesto l’economia italiana si troverebbe con decide di miliardi in meno con tutte le conseguenze del caso.

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Un ulteriore problema è rappresentato poi dalla possibilità che in inverno la Russia decida di chiudere definitivamente i rubinetti del gas. Si tratta di un’eventualità che comporterebbe l’attuazione di un piano di razionamento estremamente severo che richiederebbe uno sforzo anche da parte degli italiani al fine di ridurre i consumi e dunque la richiesta. Molte attività peraltro sarebbero costrette a chiudere o comunque a sospendere la produzione con ripercussioni estremamente dure sull’intero tessuto economico e sociale. Alla luce di quanto detto, è chiaro che Giorgia Meloni si trova ad ereditare una situazione sicuramente non facile che subito dopo la nomina a Presidente del Consiglio sarà tenuta ad affrontare. Sono molti gli italiani in attesa di capire in che modo la leader della coalizione di centrodestra deciderà di far fronte alla situazione.

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