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Fisco

Nuova rottamazione delle cartelle in arrivo. Cosa vuole fare il nuovo Governo

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Riccardo Magliano

Con il nuovo governo potrebbe arrivare anche una nuova sanatoria delle carelle esattoriali. Il Centrodestra intenderebbe cominciare una nuova rottamazione dei debiti per liberare un po’ gli archivi del Fisco da tutte quelle cartelle ormai inesigibili. Ecco come e quando potrebbe verificarsi.

Uno dei molti punti della campagna elettorale della coalizione di Centrodestra, in particolare della Lega, verteva sulla pace fiscale. Con il nuovo governo a guida Fratelli d’Italia potrebbe arrivare una nuova rottamazione delle cartelle esattoriali, in particolare di quelle fino a debiti da 3.500 euro.

Foto ANSA

A confermare che questa nuova tornata di stralci delle cartelle esattoriali ci sarà è il responsabile economico di Fratelli d’Italia Maurizio Leo.

Nuova rottamazione delle cartelle in arrivo

Secondo il portavoce del partito, il primo intervento in programma per il nuovo governo sarà un intervento da 20 miliardi di euro per aiuti contro il caro bollette sia per le famiglie che per le imprese. Questa è la priorità assoluta della situazione attuale, ma in seguito, Giorgia Meloni intende procedere con due importanti misure per la pace fiscale: la rottamazione delle cartelle esattoriali e una rateizzazione a 10 anni.

Secondo Maurizio Leo si potrebbe subito mettere mano alle operazioni per la pace fiscale. Nella fattispecie lo stralcio di tutte le cartelle esattoriali da 1.000 a 3.500 euro di valore. Secondo le ricostruzioni, il saldo e stralcio delle cartelle interesserebbe quelle iscritte a ruolo del valore fino a 3.500 euro secondo due possibili soluzioni:

  • Il pagamento del 20% del debito, mentre il restante 80% verrebbe cancellato;
  • Il pagamento dell’intero ammontare dell’imposta maggiorata del 5% in sostituzione a tutte le aggiunte di interessi e sanzioni.

Secondo la ricostruzione la seconda ipotesi sarebbe per le cartelle esattoriali più grandi. L’intera operazione sarebbe una tantum e verrebbe finanziata, secondo Maurizio Leo, con le entrate dell’extra gettito derivante dal caro bollette.

Maurizio Leo
Foto ANSA

La misura di saldo e stralcio esposta varrebbe per le cartelle esattoriali di valore tra 1.000 e 3.500 euro, mentre quelle cartelle di valore inferiore a 1.000 euro verrebbero direttamente cancellate. Oltre al condono, il grosso progetto di Fratelli d’Italia per quanto riguarda la pace fiscale prevede anche un procedimento di rateizzazione in 10 anni delle cartelle esattoriali di valore più alto. Chi, invece, ha già debiti e riceve una nuova cartella esattoriale potrebbe avere la possibilità di rateizzazione in 5 anni con una maggiorazione del 5% come sanzione.

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