Spid gratis per i dipendenti pubblici, tutti gli altri pagano 12 euro

Non tutti sono a conoscenza del fatto che per i dipendenti pubblici lo Spid è del tutto gratis: tutti gli altri pagano 12 euro. Approfondiamo la questione. 

Lo Spid è il Sistema Pubblico di Identità Digitale che consente l’accesso in maniera facile, veloce e soprattutto sicura a tutti i servizi riguardanti le amministrazioni locali e centrali. Non tutti sanno però che è gratis per i dipendenti pubblici mentre tutti gli altri pagano 12 euro.

Lo Spid è gratis solo per i dipendenti pubblici /Foto Ansa

Ad oggi, sono più di 30 milioni le identità digitali che sono state attivate in Italia. Solo nell’ultimo anno è stato un terzo dei cittadini a procedere in tal senso. A tal proposito si è espresso il Ministro della pubblica Amministrazione Renato Brunetta che si è battuto per rendere gratuito lo Spid per gli Statali. Si tratta di un intervento, a detta del Ministro, che ha permesso di rendere il suo uso maggiormente diffuso, rendendo anche possibile un rinnovamento della Pa. Non a caso, coloro che decidono di utilizzare lo Spid sono sempre di più spinti dalla possibilità di usufruire dei servizi online della Pubblica amministrazione in modo sicuro e inclusivo.

Spid gratis per i dipendenti pubblici, gli altri pagano 12 euro / Foto Pixabay

Va detto, però, che per tutti gli altri cittadini che non fanno parte dunque della Pa, lo Spid non è gratuito. A conferma di ciò c’è il fatto che uno dei provider per quanto concerne il riconoscimento dello Spid, Poste Italiane, ha deciso di chiudere l’erogazione gratuita dello stesso. In particolare, è necessario pagare fino a 12 euro qualora ci si recasse allo sportello. Ci sono anche altri operatori che chiedono somme superiori ai 20 euro per poterlo attivare. In ogni caso, si è riusciti a raggiungere l’obiettivo previsto dal PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Nel dettaglio, bisognava raggiungere il 38 per cento di popolazione con Spid attivo entro la fine di quest’anno. Con l’avvento del nuovo anno, invece, si dovrà raggiungere il 46 per cento per questo si tratta di un obiettivo che il nuovo Governo, una volta insediato in Parlamento, dovrà cercare di ottenere. Ad ogni modo, non c’è dubbio che il Sistema Pubblico di Identità Digitale ha avuto il merito di semplificare l’accesso ai servizi offerti dalla Pa.

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