Nato poco dopo la pandemia per aiutare con le conseguenze mentali dell’isolamento sociale, il bonus psicologo diventa nel 2023 strutturale.
La misura continua ad esistere e acquisisce ulteriori fondi, arrivando ad essere un’agevolazione da 1.500 euro.
Nessuno prima della pandemia si sarebbe mai aspettato di quanto una visita psicologica potesse essere importante per la propria salute. Il forzato isolamento durante il lockdown ha impattato in maniera importante sulla psiche di tutti noi, per questo è diventato così importante il bonus psicologo. L’agevolazione sulle sedute psicologiche ha permesso a molti di superare senza danni il periodo post-pandemico. Con la nuova Legge di Bilancio, e in particolare con un emendamento proposto dal Partito Democratico e approvato dalla Commissione Bilancio della Camera, la misura diventerà strutturale, ma non solo questo.
Il bonus ha infatti ricevuto uno stanziamento di fondi extra fino ad arrivare alla cifra di 5 milioni di euro. Questo significa che nel 2023 il bonus psicologo potrà essere utilizzato per uno sconto massimo non di 600 euro, ma di 1.500 euro. Restano invariati tutti gli altri aspetti del bonus, con il tetto massimo di reddito per l’accesso al bonus posto a 50.000 euro. Salvo modifiche dell’ultimo momento, che col procedere della discussione sulla Legge di Bilancio potrebbero sempre arrivare, il bonus dovrebbe essere confermato in questa forma.
Più soldi, stessi percettori, tutte le novità sul nuovo bonus psicologo 2023
Per ogni aspetto che non sia l’ammontare in denaro del bonus stesso, il bonus psicologo 2023 sarà identico a quello del 2022. Il tetto massimo per chi può accedere al bonus rimane fisso a 50.000 euro, quindi ad accedere al bonus psicologo saranno solo coloro che hanno un ISEE inferiore a quella cifra. Nessun cambio nella platea dei riceventi, quindi, che nel 2022 si sono attestati sulla cifra di 41.657, a fronte di 395.000 domande presentate durante il corso di tutto l’anno.
Ogni altro paletto all’accesso del bonus rimane, quindi potranno beneficiarne i cittadini residenti in Italia che si trovino in condizione di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica a causa della crisi socio-economico dovuta all’emergenza pandemica. Una modifica, quindi, coerente con quanto sostenuto dal bonus stesso. Il bonus psicologo è nato per aiutare le persone a superare i traumi e le depressioni psicologiche dovute alla pandemia, quindi ha senso che a ricevere il bonus siano quelle che hanno ancora bisogno di cure psicologiche per gli effetti del lockdown.
Un bonus destinato a durare, il bonus psicologo riconfermato anche dopo il 2023
Nonostante fosse progettato per non sopravvivere oltre il 2022, il bonus psicologo non solo è stato riconfermato per il 2023, ma anche per il 2024. Inoltre, l’anno prossimo il bonus psicologo riceverà ancora più fondi di quelli dei due anni precedenti. Se nel 2023 il bonus avrà un fondo di finanziamento di 5 milioni di euro, stessa cifra stanziata anche nel 2022, nel 2024 i fondi ammonteranno a 8 milioni di euro.
Questo potrebbe portare a immaginare un’aumento della platea di beneficiari nel 2024, forse per un piano futuro di includere nel bonus anche i danni psicologici e la depressione riportati a causa delle crisi economica e della guerra.