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Economia

Bonus Mobili, c’è un errore che non devi commettere

Published by
Chiara Mancini

C’è un errore che non devi commettere con il Bonus Mobili: ecco quali sono i requisiti nel 2023 ed a cosa bisogna fare attenzione per non perdere il beneficio.

I numerosi bonus fiscali che riguardano l’edilizia avevano l’obiettivo di aiutare la ripresa dell’economia dopo la pandemia di Covid. L’effetto più evidente è stata l’impennata dei prezzi, soprattutto delle materie prime edilizie. Nonostante ciò, i bonus permangono, ed in particolare sarà possibile usufruire del Bonus Mobili fino all’anno 2024.

Bonus mobili, c’è un errore che non devi commettere – Missione Risparmio.

Bisogna notare che, nel corso degli anni, l’importo per cui è prevista una detrazione del 50% del costo di mobili o elettrodomestici nuovi sta diminuendo. Nel 2021 ammontava a 16.000 euro, nel 2022 a 10.000 euro, nel 2023 a 8.000 euro e nel 2024 a soli 5.000 euro. Questi ultimi due importi sono stati definiti dalla legge di bilancio 2022.

Bonus Mobili, qual è l’errore che non devi commettere

Per ottenere il Bonus Mobili bisogna compilare gli appositi righi del Modello 730 o del Modello Unico Persone Fisiche. Sebbene il provvedimento si chiami Bonus Mobili, non è valido solamente per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. Se ne può infatti fruire anche per alcuni interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria del condominio.

Bonus Mobili, il dettaglio degli acquisti che si portare in detrazione – Missione Risparmio.

A titolo di esempio, si può usufruire del Bonus Mobili con l’installazione di ascensori, la sostituzione degli infissi esterni con la modifica del materiale o della tipologia, costruzioni di mura e recinti, realizzazione di scale interne. Il Bonus Mobili non si può richiedere per gli interventi per cui si può usufruire dell’Ecobonus e si può sommare al Sismabonus.

La fase più delicata per poter usufruire del beneficio: il pagamento

La corretta gestione del pagamento è fondamentale per essere sicuri di poter davvero usufruire del Bonus Mobili. Si deve ricevere regolare fattura, oppure uno scontrino riportante il codice fiscale dell’acquirente e con la descrizione del tipo di acquisto effettuato. Il pagamento deve essere elettronico e quindi tracciabile.

La FAQ dell’Agenzia delle Entrate riguardo il Bonus Mobili – Missione Risparmio.

Non può infatti usufruire del Bonus Mobili chi ha pagato in contanti o con assegno. Le stesse regole si applicano anche in caso in cui l’acquirente abbia richiesto un finanziamento. Bisogna controllare che la società che presta i soldi abbia fatto un pagamento elettronico. Per l’acquisto di elettrodomestici è indispensabile la registrazione sul sito dell’Enea.

Con queste condizioni, si può usufruire del beneficio più volte

Si può usufruire del Bonus Mobili anche più di una volta. Il beneficio fiscale è infatti legato all’abitazione su cui si sta intervenendo. Se quindi si dovesse procedere a sostituire arredamenti o grandi elettrodomestici di più immobili, si potrà usufruire più volte del Bonus Immobili. Al contrario, per più interventi sulla stessa casa si usufruirà di un solo bonus.

È possibile richiedere il Bonus Mobili entro un anno dalla data in cui si è ristrutturato lo stesso. A tale scopo, è molto importante conservare copia di tutti gli acquisti ed i pagamenti. La detrazione verrà dunque effettuata per i successivi dieci anni e non è in alcun modo trasferibile agli eredi di chi ne beneficia.

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