Rottamazione+delle+cartelle%2C+cosa+succede+con+la+dichiarazione+dei+redditi
missionerisparmioit
/2023/03/15/rottamazione-delle-cartelle-cosa-succede-con-la-dichiarazione-dei-redditi/amp/
Fisco

Rottamazione delle cartelle, cosa succede con la dichiarazione dei redditi

Published by
Massimiliano Ciancaglioni

La domanda che ci si pone è se si può dedurre la quota capitale del debito dopo la rottamazione quater dal reddito nella dichiarazione

In tanti si trovano con una cartella di pagamento non saldata negli anni passati e hanno intenzione di presentare domanda per la rottamazione quater. La domanda che costoro si pongono è se, una volta pagato l’importo dovuto a seguito della rottamazione, potranno portare comunque in deduzione nella dichiarazione dei redditi tale importo che hanno saldato.

Rottamazione delle cartelle, cosa succede con la dichiarazione dei redditi – Missionerisparmio.it

Si tratta di un altro dubbio sulla sanatoria cartelle con la legge di Bilancio 2023, che va chiarito nel dettaglio. Si tenga a mente che la rottamazione quater è disciplinata da questa legge e tale edizione riguarda le cartelle che hanno ad oggetto i debiti affidati all’Agenzia delle Entrate dal 1 gennaio 2000 a l 30 giugno 2022. Per usufruirne è necessaria la domanda all’AdE entro il 30 aprile 2023.

Nella richiesta va indicato se si vuole pagare tutto insieme o a rate (massimo 18). Aderendo alla rottamazione quater si può risparmiare perché chi ne beneficia deve pagare solo alcune voci della cartella: quota capitale del debito, somme maturate per rimborso spese delle procedure esecutive e i diritti di notifica. Non si devono saldare invece le somme a titolo di interessi iscritti a ruolo né sanzioni o interessi di mora.

Rottamazione quater, deduzione IMU immobili

Per quanto riguarda i debiti relativi a sanzioni per violazioni del codice della strada o di tipo amministrativo, l’accesso alla sanatoria consente di non pagare i titoli di interessi, mentre il resto va saldato. Passiamo però ora all’Imu, sottolineando subito che quella pagata sugli immobili strumentali si deduce dal reddito dell’attività. L’immobile strumentale è quello in cui si svolge l’attività d’impresa o professionale.

Cosa accade con la rottamazione quater -Missionerisparmio.it

Sul Testo Unico Imposte sul reddito c’è scritto inoltre che le imposte sui redditi per le quali è prevista la rivalsa non sono ammesse in deduzione. L’IMU non rappresenta un’imposta sul reddito, bensì un’imposta sul possesso di immobile, e non è prevista nemmeno la rivalsa, come avviene invece per l’IVA.

La deduzione deve avvenire nell’anno d’imposta del pagamento, per cui se l’IMU immobili di competenza di qualsiasi anno passato è pagata nel 2023, si può dedurre l’importo nel Modello Redditi 2024. In conclusione, la quota è deducibile nella dichiarazione dei redditi.

Recent Posts

Pensioni, come calcolare i prossimi aumenti

Gli importi pensionistici stanno per subire dei cambiamenti. Con la mensilità di luglio qualcuno potrebbe…

11 mesi ago

Rottamazione fiscale, attenzione al modulo da usare

Il modulo pubblicato dall'IFEL è uno schema di regolamento per la definizione agevolata dopo ingiunzioni…

11 mesi ago

Passaporti, come devi sapere quest’anno prima di partire per le vacanze

Per andare in vacanza al di fuori dell'Unione Europea è necessario un passaporto. Sono disponibili…

11 mesi ago

Pensioni d’invalidità, a luglio c’è l’aumento

Luglio è un mese d'oro per tutti i pensionati. In particolare per chi ha una…

11 mesi ago

L’inflazione continua a far danni: cosa accade alle Pensioni

L'inflazione sta colpendo l'economia italiana sotto molti punti di vista. Le pensioni potrebbero essere le…

11 mesi ago

Scadenza fiscale del 30 giugno: a chi interessa e perché è importante

La scadenza del 30 giugno per avvalersi dell'affrancamento fiscale si avvicina: quando conviene e quando…

11 mesi ago