Bonus al 50 e 65% così puoi ridurre per sempre la tua bolletta elettrica

In arrivo bonus che permetteranno a milioni di famiglie di risparmiare sulle bollette. Vediamo di cosa si tratta e cosa fare per averli.

In un periodo di carovita come quello che stiamo attraversando da quasi un anno, dei bonus al 50 e al 65 % sono una vera boccata di aria fresca. Grazie a questi nuovi sussidi, milioni di famiglie potranno risparmiare moltissimo in bolletta. Analizziamo nel dettaglio per capire di cosa si tratta e cosa fare per avere questi aiuti.

Come avere i bonus per risparmiare in bolletta
Dite addio alle bollette salate/ Missionerisparmio.it

La Commissione europea ha chiesto agli Stati membri di prorogare fino al 31 marzo 2024 le misure volte a promuovere la riduzione del consumo di gas. Per ora è solo una richiesta ma presto potrebbe diventare un’imposizione. L’obiettivo è avere case sempre più ecosostenibili, case Green. A breve, infatti, non sarà più possibile avere caldaie a gas.

La soluzione migliore sarà, quindi, puntare sulle fonti rinnovabili. In tal senso c’è una bella novità: per avere energia elettrica dalla luce del sole non si deve più puntare solo sui classici pannelli fotovoltaici da installare sul tetto che, se si vive in un condominio, necessitano dell’approvazione di tutti.

Dite addio anche al  fotovoltaico da balcone che funziona  solo se le finestre sono esposte al sole per un certo numero di ore al giorno. Da oggi è possibile puntare sulle energie pulite e rinnovabili sfruttando un’opportunità molto più conveniente

Come avere i bonus per ridurre le bollette

Il Governo di Giorgia Meloni ha deciso di non prorogare gli aiuti in bolletta. Questo significa che già a partire da aprile potremmo dover pagare bollette decisamente più salate. È stato stimato un aumento delle bollette di circa 300 euro per quanto riguarda la luce e di oltre 700 euro per quanto riguarda il gas.

Bonus per le finestre fotovoltaiche
Una nuova soluzione per sfruttare l’energia solare/ Missionerisparmio.it

A ciò si aggiunge la stretta dell’Europa che ci chiede di tagliare di almeno il 15% sui consumi di gas e presto  potremmo essere costretti a razionarlo. Che fare allora per riscaldare la casa? Puntare sull’energia del sole.

Per sfruttare al meglio l’energia proveniente dalla luce solare, ora esistono anche le finestre fotovoltaiche. Si tratta di  finestre dotate di vetri fotovoltaici con all’interno delle lastre in materiale semiconduttore che è in grado di attivare il processo che trasforma la luce solare in energia elettrica.

È fondamentale scegliere con attenzione il vetro delle finestre perché da esso dipende il grado di efficienza delle finestre fotovoltaiche. I vetri semitrasparenti sono sicuramente la soluzione che garantisce il rendimento migliore ma lasciano passare solo il 50% della luce naturale del sole. Invece i vetri trasparenti, pur lasciando passare l’80%della luce, hanno un rendimento più basso.

Il rendimento delle finestre fotovoltaiche non dipende solo dalla trasparenza del vetro ma anche da altri fattori come il tipo di materiale delle celle fotovoltaiche, l’ubicazione della casa e l’esposizione delle finestre. C’è da aggiungere che questa soluzione presenta un altro vantaggio rispetto ai pannelli solari: le finestre fotovoltaiche, infatti,  oltre alla produzione di energia elettrica, possono garantire anche isolamento termico e schermatura solare, cosa che, invece, i pannelli solari non fanno.

Quanto costano le finestre fotovoltaiche

Ora che abbiamo visto tutti i vantaggi di questa soluzione innovativa, passiamo ai costi. Una finestra fotovoltaica costa dai 50 ai 90 euro al metro quadrato. Il prezzo tradotto in termini di energia prodotta è di circa 2 euro per ogni watt. Ovviamente a questo costo va aggiunto quello del montaggio e dell’installazione che è di circa 250 euro per ogni finestra.

Non pochi, insomma. Ma la bella notizia è che, trattandosi di una spesa finalizzata all’efficientamento energetico dell’immobile, si può ammortizzare con gli incentivi statali. Nello specifico si può beneficiare di questi due bonus:

  •  il bonus ristrutturazione che dà diritto ad una detrazione Irpef al 50%;
  •  l’ecobonus che dà diritto ad una detrazione Irpef al 65%.

 

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