Ci sono ottime notizie riguardo le prossime bollette della luce. Ecco tutto quello che c’è da sapere e quali cambiamenti ci sono per il bonus bollette.
Per il secondo trimestre consecutivo, le notizie pubblicate dall’ARERA in merito al costo delle bollette della luce e del gas sono veramente ottime. Dopo gli aumenti incessanti a partire dal IV trimestre del 2020, finalmente tutte le famiglie che ancora aderiscono al mercato a maggior tutela potranno beneficiare di prezzi sempre più bassi.
Se infatti a gennaio 2023 è stata comunicata una variazione trimestrale del -19,3%, anticipata anche dal Ministro dell’Economia e delle Finanze Giorgetti, a fine marzo si è riusciti a spuntare dei prezzi ancora più bassi. La variazione per il secondo trimestre del 2023 comunicata da ARERA, infatti, è del -55,3%.
Ecco l’annuncio con cui l’ARERA ha spiegato come i costi dell’elettricità scenderanno ulteriormente a partire da aprile 2023:
#Energia L’@ARERA_it annuncia: ad aprile costi della luce dimezzati, anche se la fattura resta alta rispetto allo scorso anno. Servizio @PBonanni pic.twitter.com/bLtiM2tk3p
— Rai Radio1 (@Radio1Rai) March 31, 2023
Prossime bollette della luce, perchè ci sono ottime notizie
Se da un lato i costi più bassi delle bollette della luce sono un’ottima notizia per le famiglie, dall’altra parte è necessario comprendere le motivazioni di questa variazione dei prezzi. ARERA spiega che è diminuito il costo all’ingrosso dell’energia, e di conseguenza le tariffe sono state adeguate anche per il mercato a maggior tutela.
Questa variazione è dovuta principalmente all’andamento dei mercati energetici, che hanno iniziato a risentire dell’inflazione in continua crescita già dalla fine del 2020. Con l’aggravarsi del conflitto in Ucraina i prezzi sono esplosi: ISTAT registra infatti un +70,2% a fine 2022 rispetto all’anno precedente per i prodotti energetici regolamentati.
Cosa succede alle industrie europee: i timori della recessione
A partire dalla fine del 2022, i costi dell’energia hanno iniziato a scendere. I paesi della UE sembrerebbero infatti aver trovato fornitori alternativi di energia rispetto alla Federazione Russa. Ne è un esempio i cosiddetto “piano Mattei” iniziato dal governo Draghi e poi proseguito dal governo Meloni, che ha portato ad accordi importanti in Africa.
Allo stesso tempo, bisogna sapere che sono anche i timori di una forte recessione globale a far scendere i prezzi dell’energia. Eurostat ha inoltre confermato che, a partire da ottobre 2022, la produzione industriale di tutte le industrie della UE è in un costante e lieve calo. Diverse aziende stanno infatti delocalizzando anche a causa del costo dell’energia.
A quanto ammonta il risparmio sui costi della bolletta dell’energia da aprile 2023
Assoutenti ha calcolato che, in base ai nuovi importi comunicati da ARERA, il risparmio medio che dovrebbe avere una famiglia italiana nel corso del 2023 ammonta a 793 euro. Tutto questo anche se nel frattempo sono stati riattivati gli oneri di sistema, precedentemente sospesi per evitare un ulteriore aggravio di costi sulle famiglie.
ARERA ha voluto sottolineare che, comunque, rimane in vigore il bonus bollette. Il requisito per accedere a questo sostegno è di tipo reddituale. Alle famiglie che hanno fino a tre figli è richiesto un ISEE inferiore a 15.000 euro, mentre in presenza di 4 o più figli l’importo dell’ISEE sale fino a 30.000 euro.
