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Etichette dei prodotti, così cambiano le regole

Published by
Massimiliano Ciancaglioni

Si prospetta un nuovo sistema di certificazione dopo il voto favorevole del Parlamento europeo. L’Ue fa cambiare ancora le etichette dei prodotti

La spesa al supermercato è affare sempre più complesso, oltre che sempre più costoso. Molto presto infatti le etichette di alcuni prodotti saranno cambiate ancora una volta. Questo dopo che l’Unione europea ha deciso di votare per una legislazione più forte che vada a tutela degli Stati membri dalle pratiche commerciali sleali.

Con la nuova direttiva Ue cambiano ancora le etichette dei prodotti – missionerisparmio.it

Il Parlamento europeo combatte il greenwashing e tutte le altre azioni che possono danneggiare l’ambiente e i consumatori stessi. Andiamo però a vedere nel dettagli le questioni e cosa cambia in effetti per le etichette dei prodotti al supermercato. Stando alla direttiva, le etichette di sostenibilità dovranno essere basate su un sistema di certificazione, o in alternativa posso essere approvate da un’autorità pubblica.

Etichette prodotti supermercati: la nuova direttiva Ue

L’obiettivo del Parlamento Ue è rendere sicure e credibili agli occhi del cittadino che fa la spesa le dichiarazioni ambientali e le etichette. Si va verso una maggiore consapevolezza per i consumatori nel momento dell’acquisto e soprattutto verso una maggiore competitività delle stesse imprese. Imprese che stanno cercando di incrementare la sostenibilità ambientale di attività e prodotti.

Con la nuova direttiva Ue cambiano ancora le etichette dei prodotti – missionerisparmio

Per ottenere tutto ciò la proposta è di nuove regole sulla governance e requisiti chiari per la verifica. Entrando nel dettagli, l’Ue vieterà da ora l’uso di dichiarazioni ambientali generiche, come le definizioni di eco, clinicamente puro, ma anche biodegradabile o rispettoso dell’ambiente. Servirà infatti una prova affidabile di quanto si sostiene e non basteranno neanche dichiarazioni basate su schemi di compensazione del carbonio.

Inoltre, le aziende non potranno riportare in etichetta una scadenza che non coincide col reale. Servono in sostanza informazioni che si basano su certificazioni ufficiali o dalle autorità pubbliche. Dopo i negoziati fra Stati membri e Parlamento le nuove etichette diventeranno realtà, per garantire una spesa sicura e credibile e credibile anche in tema ambientale. Niente più frasi generiche sulle etichette, allo scopo di evitare le pratiche commerciali scorrette.

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