Non bastava l’aumento delle bollette di luce e gas a stangare gli italiani. Adesso c’è anche il boom di truffe sulle tariffe dei vari gestori.
Il caro bollette degli scorsi mesi è stato un problema enorme per le imprese e le famiglie che hanno dovuto modificare le loro attività ed abitudini per risparmiare il più possibile. Molte imprese sono state costrette a chiudere oppure tagliare il personale mentre le famiglie si sono impoverite attingendo sempre di più dai loro risparmi.
Questa situazione di precarietà economica ha avuto conseguenze devastanti perchè l’inflazione, insieme al caro bollette, portasse come risultato l’aumento di tutti i prodotti alimentari e non sul mercato. Dall’altra parte le famiglie hanno dovuto in alcuni casi, specialmente le fasce più basse di reddito, modificare il loro carrello della spesa rinunciando a beni talvolta anche indispensabili.
L’aumento delle bollette ha poi avuto l’effetto di creare la corsa al cambio del contratto o del gestore della propria energia elettrica. In quei mesi c’è stato un vero e proprio boom di migrazioni da un produttore all’altro perchè tutti volevano avere tariffe più basse e soprattutto sostenibili. Questo fenomeno ha però fatto proliferare anche tantissime truffe nei confronti dei consumatori che, in alcuni casi, si sono trovati totalmente beffati firmando un nuovo contratto non a tutti gli effetti regolare.
Come evitare le truffe sulle bollette della luce e del gas
Nell’ultimo anno 4 milioni di italiani sono caduti vittime di una truffa o di un tentativo di truffa nell’ambito delle bollette luce e gas. Sono ben il 28% in più rispetto all’anno precedente, con un danno stimato di oltre 1,2 miliardi di euro. Il doppio rispetto alla precedente rilevazione fatta a maggio 2022 (+152%). Sono essenzialmente 5 le truffe su bollette luce e gas più diffuse:
- Finto call center: si ricevono telefonate da finti impiegati di gestori di energia che proveranno a venderci un prodotto che non esiste. Molte volte le telefonate ricevute sono ad orari inconsueti, con toni insistenti e con discorsi incomprensibili. Ricordate che nessuna compagnia di elettricità o energia vi chiederà mai dati di carte di credito o conti correnti telefonicamente.
- Mail truffa: I testi riguardano sempre dei “rimborsi” ottenibili a seguito della comunicazione di dati personali (iban, numero di carta di credito), oppure degli insoluti a vostro carico su bollette di anni passati da regolarizzare. Controllate sempre l’indirizzo email del mittente e se avete dubbi chiamate al numero della società fornitrice di energia in questione prima di effettuare pagamenti o comunicare propri dati sensibili.
- Visita porta a porta: questo è il metodo truffa più diffuso. A cascarci sono spesso le persone anziane. Per evitare sorprese bisogna chiedere tesserino e numero matricola chiamando direttamente la compagnia elettrica per capire se si tratta di un delinquente oppure no.
- Pubblicità ingannevole: quando ci arrivano promozioni poco chiare e soprattutto troppo convenienti rispetto al mercato reale. Anche qui per evitare brutte sorprese conviene sempre chiamare direttamente il gestore.
- SMS: funziona un po’ come le mail truffa. Ci arriva un messaggio sul telefonino di offerta per convincerci a rispondere ed accettare dando i nostri dati.