Fisco, tutte le scadenze fiscali di giugno 2021: il calendario

Il riepilogo delle scadenze fiscali di giugno 2021: dall’Imu, all’Iva, all’Irpef, all’Intrastat. Ecco il calendario!

E’ un calendario piuttosto fitto per i contribuenti italiani a giugno. Diverse le scadenze: dalla prima rata dell’Imu all’Iva relativa alla liquidazione del mese di maggio; ma anche il saldo-acconto per le imposte sui redditi. Per evitare di perdere qualche “appuntamento” che può costarci caro, facciamo un riepilogo delle principali scadenze che ci attendono.

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Il 16 giugno è il termite ultime per l’ acconto Imu. Devono pagare la prima rata saranno i proprietari di prime case comprese nelle categorie catastali A1- A/8 e A/9, cioè le cosiddette case di lusso. Inoltre, sono tenuti al pagamento i proprietari di immobili diversi dall’abitazione principale. Sono esonerati, per questa data, i proprietari degli immobili identificati come abitazione principale; ma anche stabilimenti balneari e termali, alberghi, pensioni e in generale strutture ricettive del settore turistico; strutture espositive per fiere e manifestazioni, sale da ballo, discoteche e night club.

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Il sedici giugno è anche il termine di scadenze per il pagamento dell’Iva, dell’Irpef e i dei contributi Inps. Si tratta dell’iva relativa alla liquidazione del mese di maggio, il cui codice tributo da utilizzare nel modello F24 è 6031. Inoltre, ancora il 16 giugno, vanno versate le ritenute alla fonte a titolo d’acconto operate dai sostituti d’imposta su redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese precedente. In questo caso, il codice tributo nel modello F24 è 1040. Infine, sempre entro il 16 giugno, va pagata l’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sulle somme erogate ai dipendenti, nel mese precedente, in relazione a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza e innovazione.

Le altre scadenze

Le altre scadenze:

  • 25 giugno: vanno presentati gli elenchi riepilogativi (INTRASTAT) delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi rese nel mese precedente nei confronti di soggetti UE. La comunicazione deve essere inviata esclusivamente in via telematica all’Agenzia delle Entrate o delle Dogane. Ad inviarla dovranno essere tutti gli operatori intracomunitari con obbligo mensile.
  • 30 giugno: saldo e acconto imposte sui redditi Irpef, Ires, Irap, cedolare secca e imposte sostitutive. È possibile posticipare il pagamento nei successivi 30 giorni, dunque entro il 31 luglio 2021, pagando però una maggiorazione dello 0,40%. Sempre entro il 30 giugno, va presentata anche la domanda di esonero dal canone Rai per l’anno 2021.

 

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