Oggi il mercato immobiliare consente di fare investimenti sulla casa, ma è conveniente acquistare e poi affittare?
La risposta a questa domanda parte considerando l’attuale equilibrio dovuto alla pandemia per Covid. Il borsino degli immobili non è sceso ovunque, ma trasversalmente. Alcune città hanno subito un calo delle quotazioni, ma sono stati alcuni tagli a pagare conseguenze maggiori.
Una diminuzione generale è comunque confermata dai dati e questo potrebbe portare a considerare l’investimento immobiliare una buona scelta. Va inoltre aggiunto che i tassi di interesse sui mutui continuano ad essere bassi per stimolare ulteriormente l’economia. Questi sono elementi congiunturali favorevoli, ma vanno considerati altri aspetti, alcuni strutturali e fiscali, altri di opportunità e di valutazione economica.
L’acquisto di una seconda casa non permette di sfruttare alcuni vantaggi fiscali, come il bonus sulla prima casa. Inoltre la tassazione è maggiore, compresa l’imposta di registro, nel momento del rogito e, non ultimo, non si possono detrarre gli interessi bancari.
Anche il mantenimento è decisamente più oneroso per quanto riguarda Imu e Tasi, senza contare la tassazione sugli affitti che può ricadere nella normale Irpef e così cumulare con gli altri redditi, oppure finire nella cedolare secca con un oneroso 21%.
Investire sulla casa, a chi può convenire
Non sono solo questi gli aspetti da valutare, ma è fondamentale fare un’attenta analisi di mercato sulla tipologia di immobile che si vuole mettere a rendita.
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Come detto oggi alcuni tagli hanno perso appeal. Sono quelli medio-piccoli, un tempo i più ricercati. L’altro dato che emerge è una maggiore richiesta per casa con spazi esterni, come balconi, terrazze e giardini: il Covid ha cambiato le nostre necessità.
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Uno dei dilemmi, soprattutto nelle città d’arte, è se investire sul residenziale o sul turistico. Anche in questo caso devono essere analizzati i flussi. Emergono diverse offerte di vendita per casa ex alloggio vacanze, ma questo è dovuto al crollo dei visitatori. Una casa dedicata ai turisti ha una rendita più alta, ma anche un livello di usura maggiore rispetto ad un affitto tradizionale. Inoltre il condominio potrebbe imporre un pagamento extra visti il maggiore utilizzo degli spazi comuni.
