I guadagni di un assessore comunale: ecco quando spendiamo

C’è spesso curiosità di sapere quanto guadagna un assessore comunale eletto: ecco le differenze tra comune e comune.

Quanto guadagna un assessore comunale (foto Adobestock)
Quanto guadagna un assessore comunale (foto Adobestock)

Sono gli amministratori del nostro territorio, quelli che hanno il compito di far funzionare la macchina amministrativa del comune in cui viviamo, sia che si tratti di un piccolo borgo, sia che ci troviamo in una grande città.

Attraverso le loro decisioni passano le delibere stabilite dalla giunta comunale e poi approvate dal consiglio: strade, scuole, cultura, sport. Ogni comune può decidere quanti assessori nominare e quali deleghe deve gestire, ma la curiosità dei cittadini è conoscere il compenso che spetta e che, va ricordato, proviene dalle tasse locali che versiamo ogni anno.

Partiamo da una prima differenziazione. Nei comuni con meno di 15mila abitanti gli assessori sono nominati  solo all’interno degli eletti nel consiglio comunali, mentre per quelli con una popolazione maggiore la scelta può ricadere anche esternamente. L’incarico è sempre di 5 anni e corrisponde naturalmente a quello della consiliatura, a meno di sfiducie e crisi che mettono fine al mandato, ma in questo caso si deve tornare nuovamente alle elezioni.

Come detto esistono diversi tipi di assessorato e questo spesso varia in funzione della grandezza e delle caratteristiche del comune. Gli assessorati più importanti sono spesso quelli per l’urbanistica, il bilancio e la mobilità, ma il numero è estremamente variabile.

A prescindere dal ruolo, che può essere più o meno chiave, il comune riconosce uno stipendio mensile ed alcuni tipi di rimborsi: vediamo quali sono.

Quanto guadagna l’assessore di un comune

Quanto guadagna un assessore comunale (foto Adobestock)
Quanto guadagna un assessore comunale (foto Adobestock)

Il compenso varia in funzione del numero di abitanti. Nel caso di piccoli comuni, compresi tra 1000 e 5000, lo stipendio corrisponde ad un quindicesimo di quanto guadagna il sindaco. Salendo, in caso di comuni con popolazione tra i 5001 e i 50mila abitanti il compenso salirà al 45% di quanto percepito dal primo cittadino.

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Cosa significa nel pratico? Che per le piccole località il compenso può arrivare a soli 150 euro mensili, quasi un rimborso spese, mentre negli altri casi si superano i 2000 euro, sempre lordi. Nel caso di aree metropolitane molto grandi, come quella di Roma, il totale può superare addirittura i 6000 euro lordi.

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Questo per quanto riguarda i comuni, mentre per le regioni il calcolo cambia e varia sia per le caratteristiche del territorio che per il ruolo ricoperto. In alcune si possono superare anche i 10mila euro mensili tra indennità fisse e rimborsi, mentre in altre si rimane sotto questa cifra, anche sommando i due compensi.

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