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Partite IVA, come non perdere quello che ti spetta dei 5,2 miliardi stanziati dal Governo

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Riccardo Magliano

Tra bonifici, crediti d’imposta e altri bonus, il Governo ha stanziato per le partite IVA 5,2 miliardi di euro. Ecco come ottenere la tua parte.

La pandemia ha colpito molto duramente molti operatori con partita IVA. Per contrastare queste perdite ed aiutare gli operatori a superare il difficile momento, il Governo ha stanziato molti bonus a fondo perduto automatici. Il decreto sostegni bis ha messo in campo ben 5,2 miliardi di contributi automatici indirizzati alle partite IVA. Finora sono stati disposti pagamenti per 1,77 milioni di bonifici automatici per cui non c’è bisogno di inviare la richiesta, in quanto sarà stata già inviata con la prima mandata di bonifici del primo decreto sostegni.

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Oltre ai bonifici automatici ci sono anche i 38.000 crediti d’imposta dal valore di circa 166 euro riconosciuti, di nuovo in via automatica, agli operatori che avevano già scelto questa modalità di erogazione al tempo del primo decreto sostegni. A corrispondere i pagamenti è l’Agenzia delle Entrate, che seguirà la procedura di pagamento scelta dai singoli richiedenti quando hanno fatto richiesta dei contributi a fondo perduto del decreto sostegni. I contributi del decreto sostegni bis saranno quindi completamente automatici.

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I nuovi contributi automatici saranno riservati esclusivamente a chi ha una partita Iva attiva al 26 maggio 2021, data dell’entrata in vigore del decreto sostegni bis. Chi ha aperto una partita Iva dopo quella data non avrà diritto ai contributi automatici. Questi contributi rappresentano il principale aiuto statale alle partite Iva maggiormente colpite dalla crisi della pandemia di Covid-19, perciò, se avete una partita Iva, fareste meglio a controllare il conto corrente, perché è possibile che abbiate già ricevuto i bonus.

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