Potete vietare ai vostri figli di incontrare persone che non vi piacciono? Tutto quello che dovete sapere

Quali poteri hanno in effetti i genitori verso i figli e quali sono i doveri previsti per i figli nei confronti del padre e madre? Scopriamolo.

Genitori e figli
Genitori e figli

Quali sono i diritti e i doveri all’interno del rapporto genitori e figli? Da una parte ci sono le convenzioni sociali, le tradizioni familiari e le epoche, dall’altra però esiste anche il diritto, la legge, che impone determinati comportamenti. Oggi la normativa prevede reati come l’abuso dei mezzi di correzione e maltrattamento in famiglia, ma diventa nebulosa quando deve indicare i comportamenti vietati.

Ma oggi i genitori possono obbligare i figli a determinati comportamenti o vincoli? Se fino a poche decine di anni fa era normale che un padre o una madre utilizzassero anche mezzi coercitivi nei confronti dei figli, compresi i lavori in casa o quelli fuori, oggi c’è stato un allontanamento da quei precetti violenti come l’utilizzo di violenza o il divieto di  frequentare determinati ragazzi o ragazze. La società è cambiata e con essa anche la cultura. Ovviamente accanto a questi si è evoluto anche il diritto che ha una sensibilità maggiore rispetto a certi argomenti.

Ma fin dove possono spingersi i genitori?

Doveri e obblighi di genitori e figli

Genitori e figli
Genitori e figli

Secondo la Costituzione italiana i genitori hanno il dovere e il diritto di mantenere, istruire ed educare i figli, di assisterli moralmente nel rispetto delle loro capacità e inclinazioni naturali e ispirazioni. In questo articolo è presente la responsabilità genitoriale, che va esercitata, va sottolineato, nell’esclusivo interesse dei figli. Questo vale sia per i genitori sposati che per quelli nato nei rapporti di fatto.

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Quindi un genitore deve mantenere il figlio fino a quando non diventa autonomo: non può essere mandato via di casa anche se maggiorenne, se non è indipendente, e neppure può negargli soldi per studiare o una normale vita di relazione, sempre in proporzione alle condizioni economiche della famiglia. Ovviamente, per i maggiorenni è presente il principio di non colpa: non deve esserci responsabilità dal punto di vista reddituale. Tra gli obblighi vengono inclusi quelli di ospitarli sotto al proprio tetto, garantire la scuola e l’acquisto dei libri e la possibilità di partecipare a gite scolastiche o viaggi di studio, attività ricreative e corsi. Ovviamente è inclusa anche la garanzia per le cure mediche, le spese di trasporto e la partecipazione ad una attività sportiva.

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I figli, secondo l’articolo 315 bis del codice civile, devono rispettare i genitori e contribuire, in base alle proprie capacità, al mantenimento della famiglia finché convive con essa. I genitori non possono imporre la propria religione, possono impedirgli di andare via di casa se minorenne e possono impedirgli di vedere alcuni amici se ritengono che la loro frequentazione sia pregiudizievole per il minore.

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