Analisi del sangue senza prenotazione e senza spendere un euro: puoi farlo oggi stesso

Donare il sangue, oltre che un grande gesto di altruismo e amore verso il prossimo, può essere anche un modo per tenere sotto controllo la nostra salute. Ecco come. 

Donare il sangue è un gesto d’amore verso il prossimo che, in alcuni casi, può risultare anche conveniente per il donatore. Infatti, il donatore abituale ha diritto ad esami gratuiti del sangue. Inoltre, una volta l’anno, può usufruire di una visita cardiologica con elettrocardiogramma e ad una radiografia al torace. Donare il sangue è senza dubbio una forma di medicina preventiva: un gesto che può aiutare a tenere sotto occhio anche la nostra salute. Infatti, ad ogni donazione si è visitati da un medico che procede alla misurazione della pressione, al controllo dei parametri, alla valutazione delle condizioni generali del donatore. Inoltre, una percentuale del sangue donato viene esaminato.

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Nella visita di idoneità si effettuano i seguenti esami: glicemia, creatinina, emocromo con formula, colesterolo Totale, colesterolo HDL, trigliceridi, ferritina, proteine Totali, HBcAb, HBsAg, anticorpi anti-HCV, anticorpi anti-HIV 1-2 e antigene HIV 1-2, anticorpi anti-Treponema Pallidum. Ad ogni donazione si effettua invece emocromo con formula, HBsAG, anticorpi anti-HCV, anticorpi anti-HIV 1-2 e antigene HIV 1-2, HCV NAT, HBV NAT, HIV NAT.

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In aggiunta ai controlli di ogni donazione, il donatore ogni hanno ha diritto ad esami della glicemia, ALT, creatinina, colesterolo Totale, colesterolo HDL, trigliceridi, ferritina, proteine Totali.

Come donare 

Per donare il sangue si può andare in uno dei 278 servizi trasfusionali o nei punti di raccolta ospedalieri di tutta Italia, in una delle circa 1.300 unità di raccolta allestite da un’associazione di volontari come AVIS, Croce Rossa, Fidas e Fratres. In alternativa è comunque possibile donare il sangue in una unità mobile, le cosiddette autoemoteche, accreditate e autorizzate dalle competenti autorità regionali. L’aspirante donatore, munito di un documento di identità valido, arrivato al servizio trasfusionale o all’unità di raccolta, dovrà compilare un questionario che servirà al medico selezionatore per individuare eventuali motivi di sospensione temporanea o di esclusione dalla donazione. Il questionario dovrà essere sottoscritto dal donatore e dal medico responsabile della selezione dei donatori.

A seguito della compilazione del questionario ci sarà il colloquio conoscitivo con il medico. Se questo ritiene che le condizioni di salute del donatore, al momento, non sono ottimali, il candidato potrà tornare in un altro momento oppure dovrà astenersi dalla donazione. Ai donatori esclusi vengono fornite tutte le motivazioni che hanno portato al rinvio o all’esclusione. Successivamente, si procede con le analisi.

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