In+carcere+ingiustamente%2C+quanto+di+dovr%C3%A0+risarcire+lo+Stato
missionerisparmioit
/2021/09/19/in-carcere-ingiustamente-quanto-di-dovra-risarcire-lo-stato/amp/
Risparmio

In carcere ingiustamente, quanto di dovrà risarcire lo Stato

Published by
Riccardo Magliano

Cosa succede se venite messi in carcere ingiustamente? Avete diritto a un risarcimento. Lo Stato paga per il suo errore di aver messo in carcere un innocente. Quanto paga? Come paga? Ecco la risposta a queste domande.

Siamo esseri umani, e in quanto tali possiamo sbagliare. Anche chi amministra la giustizia è umano e può succedere che un errore porti alla conseguenza che un innocente finisca in carcere. Questo fenomeno si chiama ingiusta detenzione ed è un fatto a cui lo Stato cerca di riparare per il torto fatto alla persona con un risarcimento monetario. L’ingusta detenzione è una cosa diversa dall’errore giudiziario, che riguarda casi in cui una sentenza già emessa e definitiva, venga sovvertita da un giudizio di revisione. Nel caso dell’ingiusta detenzione, invece, fa esclusivo riferimeno alle misure cautelari ingiustamente scontate da qualcuno che poi verrà ritenuto innocente.

Leggi anche: Autovelox e multe, ecco le strade e autostrade che sono in zona rossa

Per ingiusta detenzione l’ordinamento giuridico intende due differenti situazioni:

  • Quella di chi ha scontato un periodo di tempo in custodia cautelare e, al termine del processo, è stato dichiarato innocente;
  • Quella di chi, pur essendo stato condannato, ha patito illegittimamente una custodia cautelare custodiale, in quanto gli è stata comminata in assenza dei presupposti di legge.

Pertanto possiamo dire che la detenzione è ingiusta, e da diritto al risarcimento del danno, quando la custodia cautelare patita sia:

  • Ingiusta nel merito, perché alla fine l’imputato è stato assolto;
  • Illegittima nella forma, in quanto, seppur condannato, l’imputato ha patito una custodia cautelare che non avrebbe dovuto essere infltta se la legge fosse stata applicata correttamente.

Leggi anche: Quanto costa smettere di russare una volta per tutte

Secondo la legge, l’entità della riparazione non può mai eccedere l’importo di 516.456,90 euro (corrispondenti a 1 milione di Lire di quando la legge è stata redatta la prima volta). L’unico indizio per calcolare gli importi di un risarcimento per ingiusta detenzione è quindi l’importo massimo, dando libera interpretazione su quanto sia il risarcimento per i singoli periodi di detenzione subiti. Per capire, per sommi capi, a quanto ammontino i risarcimenti a seconda del periodo passato in carcere, serve un po’ di aritmetica e calcolare la cifra massima sopra citata divisa per il tempo massimo a cui si può spingere la custodia cautelare, espresso in numero di giorni. La custodia cautelare può essere al massimo di 6 anni, corrispondenti a 2190 giorni. Questo significa che il risarcimento sarà di 235,82 euro per ogni giorno passato in custodia.

Recent Posts

Pensioni, come calcolare i prossimi aumenti

Gli importi pensionistici stanno per subire dei cambiamenti. Con la mensilità di luglio qualcuno potrebbe…

11 mesi ago

Rottamazione fiscale, attenzione al modulo da usare

Il modulo pubblicato dall'IFEL è uno schema di regolamento per la definizione agevolata dopo ingiunzioni…

11 mesi ago

Passaporti, come devi sapere quest’anno prima di partire per le vacanze

Per andare in vacanza al di fuori dell'Unione Europea è necessario un passaporto. Sono disponibili…

11 mesi ago

Pensioni d’invalidità, a luglio c’è l’aumento

Luglio è un mese d'oro per tutti i pensionati. In particolare per chi ha una…

11 mesi ago

L’inflazione continua a far danni: cosa accade alle Pensioni

L'inflazione sta colpendo l'economia italiana sotto molti punti di vista. Le pensioni potrebbero essere le…

11 mesi ago

Scadenza fiscale del 30 giugno: a chi interessa e perché è importante

La scadenza del 30 giugno per avvalersi dell'affrancamento fiscale si avvicina: quando conviene e quando…

11 mesi ago