Chiusi in casa per mesi e l’azienda e le vendite sono raddoppiate: ecco l’azienda che deve ringraziare il Lockdown

I mesi di lockdown sono stati difficili per tutti, ma ci sono alcune aziende che hanno, invece, aumentato i loro affari. Ecco quale azienda hanno fatto fortuna durante il lockdown.

lego durante il lockdown

Il periodo di clausura forzata all’inizio dell’emergenza pandemica non è stato facile. L’obbligo di stare chiusi in casa ci ha costretti a cambiare le nostre abitudini e a trovare nuovi modi per passare il tempo senza ricorrere alle attività che eravamo soliti fare. In questo contesto anormale sono riaffiorate nella mente delle persone forme di intrattenimento snobbate per lungo tempo, proprio perché fattibili solo in casa. Ecco che vengono in nostro soccorso puzzle, videogiochi, tv e streming, ma soprattutto, la Lego.

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Lego, la famosissima azienda di giochi di costruzione danese, ha visto le sue entrate crescere in maniera vertiginosa grazie al lockdown. Costrette a stare in casa, le persone hanno riscoperto il piacere di costruire le strutture di mattoncini colorati Lego, acquistandone moltissime del primo semestre del 2021. Le vendite ai clienti dei prodotti Lego, soprattutto per quanto riguarda gli acquisti online, sono salite del 36% rispetto allo stesso periodo nel 2020, e i guadagni totali dell’azienda sono aumentati di 3 milioni di euro, il 46% in più rispetto all’anno prima. L’utile operativo dell’azienda è stato di 8 miliardi di corone danesi (circa 1 miliardo di euro), con un aumento del 104% rispetto al primo semestre del 2020, “nonostante un ambizioso programma di investimenti strategici per sostenere la crescita a lungo termine”, specifica l’azienda.

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lego durante il lockdown

Il presidente dell’azienda, Niels B. Christiansen, afferma orgoglioso che le fabbriche dell’azienda hanno ricominciato a produrre in piena efficienza nel 2021, dopo le chiusure del 2020, e la riapertura di molti negozi al dettaglio ha aiutato l’andamento positivo del primo semestre dell’anno. Tuttavia una buona parte delle vendite sono arrivate dagli ordini online, e questo è stato uno dei più grossi effetti collaterali del lockdown, che ha portato le persone ad affidarsi sempre più all’e-commerce, su cui Lego aveva investito in passato. Il presidente Christiansen afferma che la buona riuscita di quest’anno permetterà all’azienda di effettuare ulteriori investimenti strategici sulla sostenibilità e la digitalizzazione.

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