Bonus affitti di 1200 euro, prorogato il termine per la presentazione delle domande

Buone notizie per chi ha una casa in locazione. Prorogato il tempo per richiedere il bonus affitto, in modo da poter abbassare i canoni senza perdere soldi.

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Il tempo per presentare la domanda per il bonus affitto sarebbe scaduto il 6 settembre, ma tramite il Provvedimento prot. 227358 del 4 settembre 2021 il tempo per la domanda è stato prorogato di un mese, fino al 6 ottobre 2021. Quindi c’è ancora tempo per chi ha una casa in locazione di poter ridurre il canone di locazione ai propri affittuari senza veder calare i propri guadagni. Il contributo riconosciuto è pari al 50% dell’ammontare complessivo delle rinegoziazioni in diminuzione e può arrivare ad un importo massimo di 1.200 euro per ciascun locatore.

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La tipologia del contratto di locazione, sia in regime ordinario che a cedolare secca, deve essere o del tipo L1 (locazione di immobile ad uso abitativo), del tipo L2 (locazione agevolata di immobile ad uso abitativo) o del tipo L3 (locazione di immobile a uso abitativo con contratto assoggettato a Iva); oppure contratti di locazione a uso abitativo registrati all’Agenzia delle Entrate con modello 69 o registrazione telematica. Rientrano nel bonus affitto 2021 gli immobili che sono locati nei comuni ad alta tensione abitativa. Il locatario deve avere la residenza nell’immobile, che deve dunque risultare agli atti come come abitazione principale.

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I locatori interessati possono richiedere il contributo tramite la presentazione di una specifica istanza, da trasmettere all’Agenzia delle Entrate esclusivamente in modalità telematica, tramite la procedura RLI web, nell’area riservata del sito dell’AdE o mediante l’invio telematico del file compilato tramite il software RLI. Questa modalità è obbligatoria  per i possessori di almeno 10 immobili. Nell’istanza occorre digitare: il codice fiscale del locatore, l’Iban del conto corrente sul quale ricevere la somma, i dati del contratto oggetto di rinegoziazione, l’importo del canone prima e dopo la rinegoziazione e l’indicazione della quota di possesso del locatore richiedente il contributo.

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