Reddito di Cittadinanza, attenzione agli impegni di spesa: l’INPS cambia le date in cui ne avrai la disponibilità

L’Inps ha modificato le date in cui viene liquidata la misura. Il 27 del mese arriva per tutti l’Assegno unico temporaneo.

Cambia il calendario dei pagamenti per i percettori del reddito di cittadinanza. L’Inps ha variato le date nelle quali viene erogata la misura di sostegno al reddito riservata a cittadini in età da lavoro e pensionati. Nel mese di settembre si sono già registrate delle variazione e dei cambiamenti nel numero di pagamenti destinati alla propria carta di debito con la quale effettuare acquisti.

l Reddito di cittadinanza è una misura di politica attiva del lavoro e di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all’esclusione sociale. Si tratta di un sostegno economico ad integrazione dei redditi familiari. Questo è associato ad un percorso di reinserimento lavorativo e sociale, di cui i beneficiari sono protagonisti sottoscrivendo un Patto per il lavoro o un Patto per l’inclusione sociale. Come stabilito dal DL 4/2019, i cittadini possono richiederlo a partire dal 6 marzo 2019, obbligandosi a seguire un percorso personalizzato di inserimento lavorativo e di inclusione sociale.

Il beneficio economico si compone di due parti: una integra il reddito familiare fino alla soglia di 6.000 euro moltiplicati per la scala di equivalenza (7.560 euro per la Pensione di cittadinanza), l’altra, destinata solo a chi è in affitto, incrementa il beneficio di un ammontare annuo pari al canone di locazione fino ad un massimo di 3.360 euro (1.800 euro per la Pensione di cittadinanza). È prevista anche una integrazione per famiglie proprietarie della casa di abitazione, laddove sia stato acceso un mutuo: in questo caso l’integrazione, pari al massimo alla rata del mutuo, non può superare 1.800 euro.

Reddito di cittadinanza, l’Inps modifica le date per i pagamenti

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Il cambiamento è dettato dal fatto che il 27 del mese chi ne ha diritto riceverà l’assegno unico. Si tratta di un intervento deciso dal governo per il welfare, dedicato alle famiglia con Isee fino a 50mila euro che non hanno diritto all’assegno per il nucleo familiare. Può essere richiesto anche dai lavoratori autonomi, coltivatori diretti e disoccupati. La stima del governo parla di circa 2 milioni di famiglie che potrebbero ricevere fino a 167 euro per ciascun figlio, cifra maggiorata dal terzo in poi o in caso di disabilità.

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Dopo le lavorazioni anticipate e le ricariche che sono giunte senza preavviso giorni prima rispetto al calendario ordinario, molti attendono anche per ottobre di conoscere quali saranno esattamente i giorni e gli orari delle ricariche per il reddito di cittadinanza. Con tutta probabilità, l’ente di previdenza confermerà le tempistiche di settembre per istruttorie e liquidazioni

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