L’anno sta per finire: ecco perché devi cambiare la SIM del telefono, e molto presto

Alcuni utenti dell’operatore telefonico TIM stanno ricevendo un SMS che li invita a recarsi in negozio per cambiare la SIM. Come mai e perché va fatto subito

Batteria cellulare (Foto Adobestock)

Chi non acquisterà la nuova scheda Sim, già nel 2022 potrebbe avere dei problemi. In realtà non si tratta solo di un problema legato alla Tim. Tutti gli operatori telefonici dovranno adeguarsi. Il motivo è lo switch off del 3G.

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Perché va cambiata la scheda Sim

Lo switch off, ovvero lo spegnimento della rete 3G avverrà entro aprile 2022 e l’sms della Tim è un modo per avvertire i clienti di questa importante novità. Ad essere contattati sono tutti coloro che hanno una Sim con una capacità inferiore a 128 Kb. Saranno loro, infatti, a subire le ripercussioni maggiori dopo lo spegnimento della rete 3G.

La sostituzione della Sim ha un costo di 15 euro. La somma verrà riaccreditata sulla nuova Sim e l’utente mantiene il proprio numero di telefono. La Tim spiega cosa accadrà a chi non andrà in negozio a cambiare la vecchia Sim. 

I telefoni 3G potranno continuare a fare chiamate, navigare e inviare e ricevere sms, ma usando la più lenta rete 2G. Tutti coloro che hanno una Sim sotto i 128 Kb, invece, non potranno più utilizzare la rete mobile.

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I motivi dello switch off

 

La rete 3G di fatto al giorno d’oggi è quasi inutile, vista la diffusione di quella 4G e la progressiva crescita del 5G. Non solo: lasciare attivi i ripetitori potrebbe impedire di attivare quelli per il 5G. Infatti, in Italia i limiti sulle emissioni elettromagnetiche dei ripetitori cellulari sono molto bassi e sono calcolati in rapporto a ogni singolo sito di trasmissione.

Insomma, c’è bisogno di eliminare ripetitori vecchi. Anche perché gli operatori telefonici hanno speso nel 2018 circa 6,5 miliardi di euro per ottenere le frequenze del 5G. E non vogliono attendere altro tempo per lo switch off.

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