Nuovo digitale terrestre dal 20 Ottobre: come capire subito se il tuo televisore funzionerà o è da buttare

Una prima tappa dello switch off televisivo sarà il 20 ottobre, quando alcuni canali non saranno più visibili sul tuo televisore.

La prima tappa dello switch off verso lo standard DVB-T2 sarà il 20 ottobre quando 15 canali del digitale terrestre, di cui nove della Rai e sei di Mediaset, passeranno alla trasmissione esclusivamente in HD e non saranno più visibili da chi ha un vecchio televisore non compatibile. I canali in questione sono Rai 4, Rai 5, Rai Movie, Rai Yoyo, Rai Sport + HD, Rai Storia, Rai Gulp, Rai Premium, Rai Scuola, TgCom24, Italia 2, Boing Plus, Radio 105, R101 TV e Virgin Radio TV. Ma sono solo un passo del prossimo passaggio alla codifica MPEG-4 che intaccherà tutti i canali.

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Lo switch off televisivo avrebbe dovuto prendere il via il 1° settembre 2021 con l’introduzione di un nuovo standard di trasmissione dei canali televisivi, l’Mpeg-4 e il 30 giugno 2022 con l’avvio delle trasmissioni in Dvb-T2, il digitale terrestre di seconda generazione. Ora, però, lo slittamento sposta la data di partenza al 15 ottobre. Da quel momento, ci sarà un passaggio graduale per le emittenti su base volontaria. Entro l’anno, il governo stabilirà quando e come il passaggio all’Mpeg-4 diventerà obbligatorio. Si parte dalla Sardegna: da novembre e dicembre 2021 tutte le emittenti dovranno liberare le frequenze. Da gennaio 2022, sarà la volta di Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna. Da marzo del 2022 dovrebbe toccare a Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata; Abruzzo, Molise, Marche. Entro giugno del 2022, toccherà a Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania.

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Dunque, entro il 2022 sarà effettiva la rivoluzione tecnologica e digitale nel mondo delle tv. Si passerà definitivamente al sistema DVB T2, “digital video broadcasting T2”.
Alla base del nuovo standard di trasmissione del segnale tv c’è la liberazione delle frequenze mobili della banda 700, compresa tra i 694 e i 790 MHz ed indispensabili per la rete mobile 5G. Infatti, il 5g permette alla telefonia mobile prestazioni e velocità ancora superiori e rende necessaria una nuova organizzazione delle frequenze tv, che si riducono. Serve quindi la tecnologia Hevc per ottimizzare lo spazio di banda occupato dalla tv. Per rendere effettivo il passaggio alla nuova tecnologia, sarà fondamentale adeguare in tempo il proprio apparecchio o cambiarlo del tutto. Per verificare se il tuo televisore è compatibile, puoi cliccare su uno dei canali HD già disponibili e vedere uno di questi il tuo televisore supererà indenne la prima fase.

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