Senza Green Pass potete addio al Reddito di Cittadinanza, il Governo ha deciso

Reddito di cittadinanza, senza Green pass scatta la decadenza del beneficio: i chiarimenti del ministero del Lavoro.

Dunque l’obbligo che è già scattato dal 15 ottobre per tutti i lavoratori è stato esteso anche a chi percepisce il contributo di sussistenza. A ribadirlo è stato il Ministero del lavoro che nella nota numero 8526/2021 conferma che, senza certificato verde, c’è la possibilità di vedersi bloccato il pagamento: “Al beneficiario che non intende dotarsi del green pass si può suggerire di rinunciare al RdC per evitare la decadenza (in tal caso la nuova domanda può essere presentata dopo 18 mesi)“.

Dimenticavamo, però, che ci sono già delle situazioni in cui chi percepisce il reddito di cittadinanza deve rispondere a un obbligo di tipo lavorativo: il decreto 4/2019, infatti, obbliga il percettore del RdC – non escluso o esonerato dagli obblighi annessi alla misura – a partecipare ai progetti utili alla collettività organizzati dai Comuni per un massimo di 8 ore a settimana.

Reddito di cittadinanza e lavori socialmente utili: cosa accade se non si ha il Green Pass

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Questo utilizzo della forza lavoro è già partita in alcuni comuni e potrebbe presto estendersi anche in altri, come ad esempio a Roma, dove potrebbero venire chiamati per combattere il degrado dovuto alla sporcizia e immondizia in strada. Ma per poter prendere parte a queste azioni è ovviamente necessario il green pass, come in tutti i contesti lavorativi.

Nel caso in cui si venga convocati e non si possiede il certificato, si viene considerati come assenti giustificati. In questo caso cosa accade? per le attività lavorative vi è una clausola di salvaguardia che come noto impedisce al datore di lavoro di licenziare chi è senza green pass. Niente stipendio dunque, ma almeno vi è la garanzia di conservare il posto di lavoro. 

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Per chi non è assente ingiustificato ai PUC si applicano comunque le sanzioni previste dalla normativa del reddito di cittadinanza. E nel caso specifico, l’articolo 7, comma 5, lettera d, prevede la decadenza del reddito di cittadinanza – per tutto il nucleo familiare – nel caso in cui non si aderisca ai PUC.  Ricordiamo che per coloro che non accettano di partecipare ai PUC non si applica la sola sanzione della perdita del reddito di cittadinanza. Vi è anche l’impossibilità di presentare una nuova domanda del RdC per i successivi 18 mesi, i quali si riducono a 6 nel caso dei nuclei familiari dove è presente un minore o un disabile grave.

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