Occupazione abusiva di casa altrui, sarà impedito agli occupanti di allacciarsi alle utenze

Dopo il caso di Ennio Di Lalla, Annagrazia Calabria, deputata di Forza Italia, ha presentato un’ iniziativa di legge contro le occupazioni abusive

Ad accendere il dibattito sull’occupazione abusiva di case altrui è stata la triste vicenda di Ennio Di Lalla, l’ottantenne cardiopatico che, dopo quasi un mese, è rientrato nella sua abitazione nel quartiere Don Bosco. L’abitazione era stata occupata da una ventottenne di etnia rom, mentre era assente a causa di un ricovero effettuato per sottoporsi ad alcune visite mediche. Un ritorno che non è stato dei più rosei. Una casa inaccessibile, un letamaio, con escrementi di cane dentro la cucina. L’assessore al Patrimonio e alle Politiche Abitative Tobia Zevi ha detto pubblicamente che sono pronti a ripagare ad Ennio tutte le spese che sarà costretto a sostenere per poter fare rientro in casa propria mentre l’anziano ha ricevuto anche la chiamata di Roberto Gualtieri. Ma le cose sono ormai fatte.

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Una vicenda che non deve più accadere, dice Annagrazia Calabria, deputata di Forza Italia, che ha presentato un’ iniziativa di legge che prevede maggiori strumenti per contrastare le occupazioni abusive. “Questa assurda vicenda, purtroppo non isolata, conferma la gravità e la crescente diffusione del fenomeno delle occupazioni abusive di immobili. Si tratta di insopportabili forme di sopruso e sopraffazione su cui il legislatore ha il dovere di intervenire. Non si può permettere che un anziano, costretto in ospedale per alcuni giorni, trovi il proprio appartamento occupato e debba aspettare settimane prima di rientrarne in possesso, per trovarlo poi devastato. Ed è assurdo che, nonostante il signor Di Lalla abbia espletato tutte le necessarie azioni legali, sia potuto tornare in casa sua solo perché la donna occupante abusiva l’ha spontaneamente abbandonata. Esiste un deficit di tutela della proprietà privata a cui dobbiamo porre rimedio”, ha riferito in un’intervista a Fanpage.

Lo scopo del Ddl

L’obiettivo del sui Ddl è garantire il rilascio tempestivo dell’immobile occupato e il rientro in possesso da parte del legittimo proprietario, attraverso una modifica dell’articolo 633 del codice penale, riguardante l’invasione di terreni o edifici, con l’aumento di un terzo della pena nel caso in cui chi occupa abusivamente un immobile non lo liberi entro 48 ore. Aumento che si verificherà anche nel caso in cui a subire l’occupazione sia un over 65, un disabile o un affetto da grave patologia, a prescindere dai tempi per la liberazione della casa che è stata occupata. Sarebbe inoltre inibita qualsiasi possibilità di allaccio delle utenze per gli immobili occupati abusivamente.

“La mia proposta vuole offrire degli strumenti per difendere chi, spesso in condizioni di fragilità, vede leso un proprio diritto. Credo che questa debba essere una priorità di tutti, a prescindere dalle appartenenze. È vero che nella narrazione di una certa sinistra le occupazioni abusive di immobili sono state per anni in qualche modo giustificate, introducendo un senso di permissivismo di cui oggi paghiamo le conseguenze. Ma il caso del signor Di Lella dimostra che è il momento di intervenire con fermezza”, ha concluso la deputata a Fanpage.

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