Modifiche al Codice della Strada. Ecco le nuove multe introdotte dal decreto Infrastrutture: quasi 900 euro per una cartaccia lanciata fuori dal finestrino.
Il decreto Infrastrutture, approvato ad ottobre dalla Camera, ha introdotto delle modifiche al Codice della Strada per adattarlo alle nuove esigenze di circolazione e introdurre nuove multe. Tra le multe introdotte sulle strade italiane c’è quella per chi lancia rifiuti, o oggetti in generale, fuori dal finestrino. Una comportamento pericoloso, oltre che maleducato, che potrebbe mettere in pericolo la sicurezza di chi sta dietro di noi nella corsia. La legge adesso prevede che sia la pattuglia della polizia stradale che coglie il fatto a decidere la gravità dell’atto stesso e a fare una multa che può andare da un minimo di 26 euro a un massimo di 866 euro.
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Il decreto Infrastrutture introduce nuove multe anche per chi utilizza dispositivi alla guida. Per quanto riguarda le multe per chi sta al telefono mentre guida, per esempio, viene ampliata la platea di dispositivi che possono portare a suddetta multa. Adesso oltre ai cellulari saranno incriminabili anche tablet, computer e qualsiasi altro strumento che faccia in modo che il guidatore lasci, anche solo temporaneamente, la presa delle mani sul volante. Aumenta anche l’importo della multa stessa, adesso fissa tra un minimo di 422 euro e un massimo di 1.697 euro. Introdotto infine il divieto assoluto di fumare mentre si guida.
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Tra gli emendamenti approvati appare anche un aumento dell’importo della multa per chi parcheggia senza averne diritto nei pargheggi per disabili. La multa è adesso alzata a un minimo di 168 euro, fino a un massimo di 672 euro. Un intero capitolo a parte è dedicato ai monopattini elettrici, grande novità di questi ultimi anni sulle strade italiane, per cui deve essere ancora scritto un vero e proprio regolamento. Per il momento, le regole del Codice della Strada hanno previsto l’obbligo di assicurazione per chi circola con un monopattino elettrico e non si escludono ulteriori restrizioni in futuro.
