7 mila supermercati chiusi in Italia, perché il tuo Carrefour sarà solo uno tra i tanti

In Italia chiuderanno circa settemila supermercati. Non solo quelli del noto marchio francese Carrefour, ma anche piccoli punti vendita. Gli studi e i rapporti sul tema.

7 mila supermercati chiusi in Italia, perchè il tuo Carrefour sarà solo uno tra i tanti

In Italia, saranno circa settemila i supermercati che chiuderanno, tra cui 42 ipermercati. A spiegarlo è il report “Scenario economico e dinamica dei consumi” elaborato da Federdistribuzione. Ai settemila supermercati si aggiungono 40 mila piccoli punti vendita (-40 mila), alimentari (da 256 a 249 mila) e non (da 689 a 642 mila).

Il gruppo francese Carrefour, ad esempio, ha presentato un piano industriale per il 2022 di forte ridimensionamento. Ha, infatti, avviato una procedura di licenziamento collettivo per 769 lavoratori e lavoratrici: 261 dipendenti in 27 Ipermercati, 313 in 67 market, 168 in 10 cash&carry e 168 posti di lavoro presso le sedi amministrative di Milano, Nichelino, Roma, Airola, Gruliasco, Napoli, Rivalta e Moncalieri. Previste inoltre 106 chiusure, 82 di Carrefour Express e 24 di Carrefour Market. 

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Le ragioni della crisi dei supermercati

7 mila supermercati chiusi in Italia, perché il tuo Carrefour sarà solo uno tra i tanti

Determinante, per la crisi, è il complessivo calo del fatturato. A incidere sono vari fattori. Il digitale con lo sviluppo dell’e-commerce ha sicuramente danneggiato i supermercati che non sempre sono stati in grado di competere. A questo si è aggiunto il cambiamento nelle abitudini di vita a causa della pandemia, che ha spinto tante persone ad evitare luoghi affollati. E il calo dei consumi conseguente alla crisi economica innescata dal Covid. Senza dimenticare il crescente costo del lavoro e l’inflazione.

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Inoltre, nel nostro Paese gli operatori scontano una forte pressione competitiva e dimensioni ridotte, che li indeboliscono nella catena degli approvvigionamenti. I cinque principali retailer insieme valgono il 57% del mercato, in Francia il 78%, in Gran Bretagna e Germania il 75%. Ecco perché la soluzione del consolidamento, inaugurata da Conad con l’acquisizione di Auchan, promette di non rimanere isolata

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