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Fisco, 6 mesi di respiro dalla notifica delle cartelle, chi ne beneficia davvero

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Gianluca Merla

Arriva un po’ di respiro da parte del Fisco. Il termine di pagamento viene portato a 6 mesi dalla notifica delle cartelle, ma ecco chi ne beneficerà

Buone notizie per i contribuenti italiani. Da quanto si apprende, arriva po’ di respiro dal fisco: dal momento della notifica delle cartelle, potranno passare fino a 6 mesi prima del termine ultimo del pagamento. In questo articolo ve ne parliamo nel dettaglio.

Se ne parla da poche ore, ma adesso sembra essere sempre più concreta la possibilità che il termine di pagamento delle cartelle verrà portato a 6 mesi dalla notifica. Non tutti, però, ne potranno beneficiare. In questo articolo vi spieghiamo meglio come stanno le cose.

Fissato a 6 mesi dalla notifica delle cartelle il termine di pagamento. Ecco chi ne beneficia

A quanto pare, il termine per pagare gli importi contestati con la cartella esattoriale è stato portato a centocinquanta giorni, dai sessanta iniziali. Si tratta di una modifica richiesta dall’’intervento del D.L. 146/2021, c.d. decreto fiscale.

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L’emendamento è stato infatti approvato in sede di conversione in legge dalle commissioni Finanze e Lavoro del Senato. L’approvazione è avvenuta nella seduta del 30 novembre 2021, ora si attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Il termine ultimo di pagamento è stato quindi portato a 6 mesi dalla notifica delle cartelle, ma non tutti ne potranno beneficiare. Questa agevolazione, infatti, riguarda solo quelle cartelle notificate dal 1° settembre 2021 al 31 dicembre 2021.

Inizialmente, i giorni ordinariamente previste per il pagamento, senza applicazione di interessi di mora, erano 60, ma ora questo termine è stato prolungato a 180gg. Prima della fine del termine ultimo, l’Agenzia di riscossione non potrà iniziare alcuna attività di recupero del debito.

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In definitiva, se anche dopo i 180 giorni concessi, gli importi contestati con le cartelle esattoriali non dovessero essere pagati, inizierebbero a maturare gli interessi di mora. Si ricorda, inoltre, che per chi riceverà la notifica delle cartelle dal 1° gennaio 2022, si riattiva il termine di 60 giorni.

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