Se non hai fatto carriera è giusto che vai in pensione più tardi, dice Elsa Fornero

Elsa Fornero interviene di nuovo sul tema che più le compete: quello delle pensioni. La relatrice della legge sul pensionamento che tutti conosciamo sottolinea come per lei chi fa più carriera meriti di più.

Conosciamo tutti molto bene il pensiero di Elsa Fornero sul tema delle pensioni, soprattutto per quanto riguarda la questione delle pensioni anticipate. Tuttavia la professoressa Fornero si è pronunciata a favore, nonstante tutto, di alcune ingiustizie che la sua stessa legge pensionistica permette, specialmente nel settore pubblico. Secondo la Legge Fornero, infatti, il metodo per uscire dal mondo del lavoro prima dei 67 anni richiesti dalla pensione di vecchiaia esiste, ma si tratta di una specie di premio per chi ha dato di più allo stato in termini economici, quindi, in poche parole, chi guadagna di più.

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Secondo la Legge Fornero uno dei requisiti per andare in pensione all’età di 64 anni invece che 67 è quello di percepire uno stipendio non inferiore a 2,8 volte l’assegno sociale (1.308 euro al mese per il 2022). Una cifra che premia chi, durante la propria vita lavorativa, ha contribuito maggiormente alla cosa pubblica, permettendo allo Stato di avere più soldi a disposizione. In brave: chi ha versato più contributi. Questo però non si traduce, come immaginabile, che chi ha lavorato di più può andare prima in pensione, tutt’altro. Infatti la cifra di 2,8 volte l’assegno sociale è stata messa proprio per permettere a chi guadagna di più di poter andare prima in pensione, perché ha contribuito maggiormente alle casse dello Stato.

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Per fare un esempio pratico: un insegnante che ha cominciato a lavorare nel 1996 e che nel 2022, a 64 anni, volesse andare in pensione, non potrebbe farlo perché non soddisferebbe i requisiti necessari neanche riscattando i 5 anni di università fatti prima del 1996. Con i 30 anni di contributi versati e un montante contributivo di 280.000 euro, infatti, darebbe luogo a una pensione di 14.200 euro, ben inferiore ai 17.000 euro richiesti per la pensione anticipata sencondo la Legge Fornero. Per contro la stessa cosa non vale per un dirigente scolastico che, a parità di anni di servizio, avrà guadagnato abbastanza nella propria vita per poter accedere alla pensione a 64 anni.

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