Gennaio, perchè perderai soldi sulla pensione

Le novità intorno alle pensioni nel 2022 non si fermano mai. Dopo tutte le discussioni e l’approvazione di Quota 102 e dei ricalcoli con aumento del 1,7% c’è ancora spazio per le aggiunte della Legge di Bilancio 2022.

Le pensioni del 2022 cambieranno in maniera significativa, soprattutto per quanto riguarda le forme di pensionamento ancitipato. Oltre alla già ampiamente approfondita Quota 102, che sosotituirà la scaduta Quota 100, verranno potenziate le altre opzioni di pensionamento anticipato, nella fattispecie Opzione Donna e Ape Sociale. Per quanto riguarda la prima, è stata riconfermata per i prossimi dodici mesi. Dunque, le lavoratrici con almeno 60 anni di età, o 61 nel caso di lavoro autonomo, potranno andare in pensione con un assegno interamente contributivo.

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Anche l’Ape sociale è stato prolungato, tra l’altro con un ampliamento delle categorie di lavoratori che vi possono accedere. La lista dei cosiddetti lavori gravosi è passata infatti da 15 a 23, allargando così la platea dei beneficiari. Sarà necessari, per rientrarvi, aver svolto mansioni gravose per 6 degli ultimi 7 anni o 7 degli ultimi 10 anni. In questo caso, il trattamento pensionistico anticipato potrà essere richiesto con 63 anni di età anagrafica e 36 di contributi. L’importo massimo è di 1500 euro, che saranno erogati fino al raggiungimento dell’età pensionabile.

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La grande novità dell’ultimo momento e che va a completare il quadro delle modifiche portate dalla nuova Legge di Bilancio al panorama delle pensioni anticipate è l’accordo per l’approvazione della denominata Opzione Tutti. Da tampo si cerca un modo per esterndere i benefici di Opzione Donna a una platea più ampia di beneficiari, ma sembra infine che sia stato raggiunto un accordo. Opzione Tutti da la possibilità a tutti i lasciare il lavoro a 63/64 anni a partire da 2023, ma con un calcolo interamente contributivo dell’assegno della pensione. Il fatto che si faccia un calcolo interamente contributivo porterà gli assegni di questo tipo di pensione ad abbassarsi di circa il 35% rispetto al normale.

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