Canone RAI, quando rischi di pagarlo due volte

La tassa è per famiglia ed è da pagarsi una sola volta all’anno. Attenzione, però, ad alcuni casi particolari

Canone RAI pagato per ogni televisore presente in casa? Ovviamente, no. La tassa è per famiglia ed è da pagarsi una sola volta all’anno, indipendentemente dal numero di televisori presenti in casa e dal numero di case in cui sono presenti i televisori. Il canone di abbonamento alla televisione è dovuto da chiunque sia in possesso di una tv e deve essere pagato per nucleo familiare ed una sola volta all’anno. La legge del 2015, che ha introdotto il canone in bolletta, ha introdotto anche, automaticamente, la presunzione di detenzione dell’apparecchio televisivo nel caso in cui esista un’utenza per la fornitura di energia elettrica nel luogo in cui una persona ha la propria residenza anagrafica.

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Nel caso in cui non si possiede alcun televisore, bisogna inviare all’Agenzia delle Entrate una dichiarazione sostitutiva di non detenzione. Se, però, all’interno della stessa famiglia anagrafica sono presenti due intestatari di due distinte utenze elettriche domestiche residenziali, per evitare un doppio addebito in bollette è necessario trasmettere, all’Agenzia delle Entrate, il modello di dichiarazione sostitutiva, indicando il codice fiscale di colui sulla cui utenza si vuole sia addebitato il canone. Il problema si risolve, tuttavia, nel caso il canone sia pagato con bollettino di c/c, in quanto in tale ipotesi sarebbe sufficiente non pagare il bollettino stesso.

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La spinta per eliminare il canone dalla bolletta è arrivata da Bruxelles che ha chiesto, per motivi di trasparenza e rispetto della concorrenza, di eliminare gli “oneri impropri” dai costi dell’energia. L’aggiunta del canone Rai alla bolletta elettrica rientrerebbe, secondo Bruxelles, tra quegli “oneri impropri” che il Consiglio dell’Unione Europea ha chiesto all’Italia di eliminare, come da impegni presi nell’ambito del Recovery Plan. La novità sarà attiva a partire dal 2023. Sparirà, dunque, l’addebito di 9 euro al mese per 10 mesi sui conti dell’elettricità.

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