Se hai mal di schiena l’INPS deve staccare un assegno per te ogni mese, ecco quando

Il mal di schiena è una patologia molto comune che può causare diversi problemi a chi ne soffre. In alcuni casi, l’Inps può fare qualcosa 

Anche se spesso sottovalutato, il mal di schiena è un dolore molto comune e, se diventa cronico, diventa molto problematico per chi ne soffre. Le cause dei dolori alla schiena sono molteplici e spesso non è molto semplice individuarne le cause. Il dolore è spesso temporaneo, mentre in altri casi può diventare cronico. Guardando ai dati, il mal di schiena è la terza causa di assenza dal lavoro dopo l’ influenza e le malattie a carico delle prime vie respiratorie e a soffrirne maggiormente sono gli individui con più di 50 anni.

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Un mal di schiena può dar diritto alla 104? Dipende dai casi. Un mal di schiena cronico, dovuto a patologie reumatoide croniche o a traumi che lasciano danni permanenti, può dare diritto alla 104. Diversamente, un mal di schiena sporadico o transitorio non rientra nei casi in cui la 104 è riconosciuta. La legge 104 del 5 febbraio 1992 è il riferimento legislativo “per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate” e si rivolge ai cittadini disabili e a chi si prende cura di queste ultime, i cargiver. Le patologie che danno diritto alla 104 sono moltissime ma, in ogni caso, è necessario che la patologia sia oggetto di accertamenti medici al fine di verificare la sussistenza dei requisiti in presenza dei quali ottenere i benefici.

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In particolare, bisogna valutare l’incidenza delle infermità sulla capacità lavorativa che dipende dalla gravità della patologia a cui è associata una predeterminata percentuale di invalidità. La disabilità deve essere accertata da un’apposita commissione medica. Bisogna presentare apposita domanda all’INPS dietro certificato rilasciato dal medico curante per presentare domanda e iniziare l’iter.

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