Partite Iva, ecco le tasse che ti toccherà pagare nel 2022

Ci sono novità sulle Partite Iva a regime forfettario. Ecco come cambiano le tasse e quali sono le principali novità

partite.iva.tasse_missionerisparmio.it_16.01.2022
(foto: Pixabay)

Il 2022 porterà sostanziali novità per quanto riguarda le Partite Iva, in particolare ci saranno cambiamenti in arrivo per le tasse su regime forfettario. Venerdì 14 gennaio 2022, sono scaduti i termini per modificare la legge delega sulla riforma fiscale.

Sono state proposte quindi alcune novità da applicare per quanto riguarda le Partite Iva. L’obiettivo è quello di semplificare il sistema del Fisco, rendendo più semplici i processi e, allo stesso tempo, combattere l’evasione fiscale.

Partite Iva, così cambiano le tasse 

La proposta è stata spiegata da Alberto Gusmeroli, vicepresidente della Commissione finanze alla Camera. L’intenzione, secondo Gusmeroli, è quella di raggiungere una semplificazione del sistema tributario e di portare ad una riduzione del prelievo

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Ma non solo, le proposte hanno avuto come oggetto anche le Partite Iva. In particolare, l’attenzione è stata posta riguardo le tasse. Sono due le proposte che vanno in questo senso: una ha a che fare con la revisione del meccanismo di saldo e acconto, mentre la seconda riguarda il regime forfettario.

Nel primo caso, la richiesta è quella di rateizzare il secondo acconto delle imposte di novembre. Si tratterebbe di una spalmatura dei pagamenti nei mesi che vanno da gennaio a giugno dell’anno successivo. Se non vengono modificati i criteri di calcolo, secondo Gusmeroli, non sarebbero necessari alcuni costi di copertura.

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(foto: Pixabay)

Per quanto riguarda, invece, la flat tax per il regime forfettario, la proposta non si è fatta attendere. L’idea è quella del mantenimento e ampliamento dell’aliquota al 15%, per le partite Iva con un massimo di 65 mila euro di ricavi.

Secondo Gusmeroli, numerose attività economiche hanno scelto di “emergere e pagare un minimo, anziché rischiare le sanzioni e multe previste per chi ha un’attività con pagamenti in nero.”

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Oltre a queste due appena elencate, la Lega ha presentato ulteriori proposte alla legge delega sulla riforma fiscale, tra cui:

  • Abolizione dell’articolo 6 sulla riforma del Catasto;
  • Riduzione della ritenuta d’acconto sui compensi di lavoro autonomo;
  • Abolizione dell’Irap;
  • Riduzione a tre scaglioni IRPEF con un minimo esente;
  • Abolizione dell’esterometro e dello split payament.
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