15 euro in meno ogni volta che vai a ritirare l’assegno INPS: arriva la pensione “decurtata”

Anche per i mesi di febbraio e marzo saranno previsti pagamenti anticipati delle pensioni per evitare assembramenti

E’ stato pubblicato il calendario con le date per il ritiro della pensione per il mese di febbraio. Anche per i mesi di febbraio e marzo saranno previsti pagamenti anticipati delle pensioni per evitare assembramenti, come fatto dall’inizio della pandemia. Come ogni mese, Poste Italiane ha pubblicato il calendario del pagamento di febbraio 2022, che avverrà in maniera anticipata per chi ritira la pensione presso gli uffici di Poste italiane, secondo l’ordine alfabetico dei cognomi indicato qui sotto. Si inizia mercoledì 26 gennaio, con i cognomi dalla A alla B; a seguire, da C a D, giovedì 27 gennaio; da E a K venerdì 28 gennaio; da L a O sabato 29 gennaio ( mattina ); da P a R lunedì 31 gennaio; da S a Z martedì 1 febbraio. Quelli che invece ricevono la pensione in banca devono attendere il primo giorno bancabile del mese, cioè il primo febbraio.

Come sempre, per i cittadini che avranno un’età di 75 anni o superiore, che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli Uffici Postali e sono soliti riscuotere la pensione in contanti, possono delegare al ritiro altri soggetti (parenti, amici, conoscenti) oppure, in mancanza di questi, possono fare richiesta ai Carabinieri delegati di ritirare e consegnare al domicilio la loro pensione. Inoltre, dal 1° febbraio, sarà necessario il Green pass anche per poter ritirare la pensione direttamente presso gli uffici postali e gli istituti bancari.

Obbligo di green pass

Come è ormai noto, dal 1° febbraio 2022 il green pass base sarà richiesto anche a chi accede ai pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari e attività commerciali. Quindi, per accedere agli uffici per il ritiro della pensione, sarà necessario munirsi di green pass che si ottiene con la guarigione dal covid, vaccino oppure con il tampone, il cui costo è di 15 euro. Di conseguenza, chi ha scelto di non vaccinarsi, dovrà sostenere in aggiunta la spesa del tampone secondo le direttive.

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