INPS, 800 euro che faresti bene a non perdere

Molti bonus per la famiglia sono stati cancellati in favore dell’assegno unico universale per i figli a carico. Tuttavia alcuni sono ancora disponibili per pochissimo tempo, finché l’assegno non diventa operativo.

Il bonus mamma domani è un incentivo che viene corrisposto alle future mamme che ha visto la luce nel 2017 in seguito alla Legge di Bilancio di quell’anno. Anche per il 2021 il bonus è stato previsto anche se, a partire dal 2022, è stato inglobato nell’assegno unico. La cancellazione finale del bonus è tuttavia fissata per la fine di febbraio, visto che la messa in pratica effettiva dell’assegno unico comincerà dal 1 marzo. Questo significa che c’è ancora tempo per richiederlo. Il beneficio è pari ad un importo di 800 euro e può essere richiesto senza limiti di reddito e di Isee. Il beneficio viene erogato in un’unica soluzione per ogni evento che prevede l’erogazione del bonus in relazione a ogni figlio nato, adottato o affidato.

L’incentivo è riconosciuto in caso di nascita, di adozione nazionale o internazionale del minore e di affidamento preadottivo. Infatti, la legge stabilisce che la prestazione è rivolta alle donne in gravidanza o alle madri per alcuni eventi se questi si sono verificati dal 1° gennaio 2017 fino alla fine del 2021. Gli eventi possono essere:

  • compimento del settimo mese di gravidanza;
  • parto, anche se antecedente all’inizio dell’ottavo mese di gravidanza;
  • adozione nazionale o internazionale del minore, disposta con sentenza divenuta definitiva ai sensi della legge 4 maggio 1983, n. 184;
  • affidamento preadottivo nazionale disposto con ordinanza ai sensi dell’art. 22, c. 6, l. 184/1983 o affidamento preadottivo internazionale ai sensi dell’art. 34, l. 184/1983.

Fino alla fine di febbraio si può fare domanda del bonus mamma per nascite e adozioni avvenute dal 1 gennaio al 31 dicembre 2021. La domanda deve essere presentata all’INPS tramite una delle seguenti modalità:

  • servizi telematici accessibili direttamente dalla richiedente, attraverso il servizio dedicato;
  • Contact Center (numero 803 164, gratuito da rete fissa, oppure 06 164 164 da rete mobile);
  • enti di patronato, tramite i servizi telematici offerti dagli stessi.

Ricordiamo che l’importo sarà versato in un’unica soluzione , attraverso le seguenti modalità:

  • accredito su conto corrente bancario/postale
  • bonifico domiciliato presso un ufficio postale (solo in questo caso l’IBAN non è richiesto)
  • libretto postale
  • carta prepagata con IBAN
  • conto corrente estero dell’Area SEPA
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