Pensioni%2C+nel+2025+cambier%C3%A0+davvero+tutto
missionerisparmioit
/2022/02/24/pensioni-nel-2025-cambiera-davvero-tutto/amp/
Risparmio

Pensioni, nel 2025 cambierà davvero tutto

Published by
Riccardo Magliano

Il problema del sistema pensionistico in Italia ce lo portiamo avanti da molto tempo. Attualmente si attende una riforma generale per il 2023, ma è dal 2025 che le cose diventeranno problematiche.

L’Italia ha da tempo dei grossi problemi con il sistema pensionistico. Con un mercato del lavoro non all’altezza di reggere il gran numero di pensionati del nostro paese, il Governo sta cercando di prendere provvedimenti, cercando delle mediazioni coi sindacati che permettano di ottenere delle pensioni che non ledano troppo le casse dello Stato. La riforma del 2023 servirà anche per trovare un’alternativa alla Legge Fornero, al momento la legge di riferimento per il sistema pensionistico, che porterebbe a grossi problemi per le future pensioni se non riformulata. In particolare il problema sarebbe che per andare in pensione in futuro, già a patire dal 2025, si dovrà aspettare molto più di adesso.

La legge Fornero permette, ad oggi, un’uscita del mondo del lavoro con la pensione di vecchiaia a 67 anni e 3 mesi. Tuttavia questo requisito è destinato a cambiare, visto che la legge stessa prevede un adeguamento dell’età minima per la pensione all’aspettativa di vita media. L’anno 2025 è particolarmente importante perché a causa della pandemia il MEF ha deciso di bloccare gli aumenti dell’età pensionabile fino, appunto, al 2025. Sperando, ovviamente, che intanto la pandemia sia passata o quantomeno sotto controllo. Il fatto che la pandemia abbia abbassato l’aspettativa di vita degli italiali ha permesso a questo meccanismo di funzionare, ma una volta finita si tornerà agli aumenti di età pensionabile e a rimetterci saranno le generazioni future.

Le stime prevedono che già nel 2031 l’età per la pensione di vecchiaia aumenterà a 68 anni. Seguendo gli adeguamenti della Legge Fornero decisi per il post-pandemia, ovvero di 2 mesi ogni biennio anzichè 3 fino a 2054, quell’anno l’età per la pensione di vecchiaia sarà probabilmente a 70 anni. L’aumento dell’età per la pensione di vecchiaia non si riperquoteranno anche sulle pensioni anticipate che si basano sull’anzianità contributiva. Questo perché le pensioni anticipate non seguono l’adeguamento in base all’aspettativa di vita media, ma sono legate ad un provvedimento legislativo.

Recent Posts

Pensioni, come calcolare i prossimi aumenti

Gli importi pensionistici stanno per subire dei cambiamenti. Con la mensilità di luglio qualcuno potrebbe…

11 mesi ago

Rottamazione fiscale, attenzione al modulo da usare

Il modulo pubblicato dall'IFEL è uno schema di regolamento per la definizione agevolata dopo ingiunzioni…

11 mesi ago

Passaporti, come devi sapere quest’anno prima di partire per le vacanze

Per andare in vacanza al di fuori dell'Unione Europea è necessario un passaporto. Sono disponibili…

11 mesi ago

Pensioni d’invalidità, a luglio c’è l’aumento

Luglio è un mese d'oro per tutti i pensionati. In particolare per chi ha una…

11 mesi ago

L’inflazione continua a far danni: cosa accade alle Pensioni

L'inflazione sta colpendo l'economia italiana sotto molti punti di vista. Le pensioni potrebbero essere le…

11 mesi ago

Scadenza fiscale del 30 giugno: a chi interessa e perché è importante

La scadenza del 30 giugno per avvalersi dell'affrancamento fiscale si avvicina: quando conviene e quando…

11 mesi ago