Caro carburanti e cartelli truffa, al distributore arriva la Guardia di Finanza

Il caro carburante è un disagio talmente grande che per qualcuno è facile approfittarsene. Ecco una storia in arrivo da Pescara su qualcuno che ha cercato di lucrare sul disagio economico attuale.

Quando si vive in un periodo storico in cui non c’è modo di trovare della benzina a meno di 2 euro al litro, vedere un distributore che segna 1,90 euro al litro sembra un miraggio. Troppo bello per essere vero. Questo deve essere più o meno quello che hanno pensato molti automobilisti della zona di Pescara quando si sono accorti che un solo benzinaio no brand in tutta la zona proponeva benzina al di sotto dei 2 euro al litro. Questo si è rivelato poi essere un falso. La benzina venduta da questo benzinaio, era in realtà al prezzo di mercato attuale, con tutti i rincari del caso, ma segnalata come 20 centesimi al litro più economica della concorrenza.

La Guardia di Finanza ha scoperto questo illecito attraverso i controlli a tappeto effettuati h24 su tutto il territorio della provincia di Pescara, un’operazione denominata No-Stop, proprio per scoprire i benzinai che cercano di attirare i clienti contrafacendo gli effettivi prezzi della benzina. Dati alla mano, il benzinaio in questione ha effettuato un illecito che ha portato nelle tasche del benzinaio circa 10 euro in più rispetto a ogni pieno effettuato. Una condotta molto grave a danno dei consumatori, speranzosi di trovare per qualche colpo di fortuna un distributore più economico degli altri in questi momenti difficili.

La condotta di questo specifico benzinaio non è da ritenersi un caso isolato. Secondo le Fiamme Gialle c’è la possibilità che siano diversi i soggetti, specialmente i benzinai no brand come quello beccato, che truccano i prezzi sulle colonne per attirare clienti. L’operazione No-Stop della Guardia di Finanza in questo caso è una operazione estremamente importante per poter scoprire queste truffe, ma non solo. Dalle parole del colonnello Antonio Caputo, dalle Guardia di Finanza di Pescara, si sa che l’operazione punta oltre le semplici truffe di benzinai locali. L’obbiettivo dell’operazione No-Stop è quello di intercettare eventuali mercati paralleli di benzina importata di contrabbando.

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