INPS, come puoi vivere con 1000 euro al mese

INPS: come sono le pensioni in Italia, alte o basse? E le rendite dei pensionati? Si registrano importi inferiori a 1.000 euro.

Il discorso pensioni è sempre molto caro agli italiani. Ma di preciso come sono, alte o basse? Le rendite dei pensionati valgono meno di 1.000 euro, lo dicono i dati registrai dall’Osservatorio INPS.

INPS, pensioni e rendite da fame, in Italia
Come fanno i pensionati a vivere così? (Pexels)

Verso la fine del 2021 si contavano circa 18 milioni di pensionati italiani e la spesa complessiva andava ben oltre i 218,6 miliardi di euro. Attualmente, più della metà vive anche con meno di 750 euro al mese.

Una follia, ma è una realtà vera nella quale si trovano in molti. Tenendo presente sempre i dati dell’Osservatorio INPS, rispetto al tema pensioni, gli importi per la rendita di vecchiaia lordi ammontano a 1.285,44 euro. Il problema è che solo una pensione su tre supera i 1.000 euro mensili. Le prestazioni con importo inferiore a 750 euro al mese arrivano alla percentuale del 58,4% (per le donne arriva al 71,1%).

INPS: rendite da fame per un pensionato italiano su tre

Addentrandoci più nello specifico, rispetto questo tipo di argomento non si può affatto generalizzare. Ci sono molti pensionati, infatti, titolari di più pensioni e/o rendite. Non ci sono dei dati certi e quelli che si hanno vanno presi con le pinse.

INPS, pensioni e rendite da fame, in Italia
Molte donne, oltre all’assegno di reversibilità, percepiscono altre rendite (Pexels)

Può capitare, ad esempio, che una pensionata percepisca la sua pensione e la rendita del marito defunto. Come detto in precedenza, ci sono pensionati, meno fortunati, costretti a vivere con rendite da fame, al di sotto della soglia minima di povertà, che ricevono assistenza previdenziale dallo Stato Italiano.

Le prestazioni erogate sono:

  • 20,3% assegni sociali
  • 79,7% indennità per invalidi civili

Secondo i dati dell’Osservatorio INPS, un cittadino su cinque riceve assistenza previdenziale dallo Stato. Si passa per la quattordicesima, il trattamento minimo fino ad arrivare a tante altre forme assistenziali. Lo Stato italiano dal 2021 ha aumentato le prestazioni.

L’INPS ha liquidato 1,31 milioni di prestazioni. Il 44,2% di natura assistenziale. Con l’analisi della distribuzione territoriale possiamo conoscere i dati rispetto le aree geografiche con la percentuale più alta e più bassa di prestazioni pensionistiche.

Il Nord ha un numero di pensioni maggiore, per residente, per le categorie superstiti e di vecchiaia. È seguito dal Centro e dal Sud. Rispetto alle categorie di prestazioni assistenziali e invalidità previdenziale, il discorso è totalmente invertito.

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