Reddito di Cittadinanza, quando si perdono tutti gli arretrati

Reddito di Cittadinanza: cosa succede in caso di decesso del percettore? Possibile perdita degli arretrati per gli eredi? Ecco cosa sapere!

Cosa succede se il percettore del Reddito di Cittadinanza viene a mancare? Una domanda che si saranno fatti in molti. Per prima cosa, è bene sapere che ci sono delle regole ben precise relative all’assegnazione delle somme arretrate e non erogate spettanti all percettore deceduto.

Reddito di Cittadinanza, in caso di decesso del percettore cosa succede?
Ma in caso di decesso gli eredi del soggetto possono continuare a percepire il sussidio? (quifinanza.it)

Questa è l’altra domanda che viene da chiedersi. In questo articolo potrete trovare le risposte che cercate. Prendiamo come riferimento il decreto del 30 aprile 2021, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in esso si trovano le risposte agli interrogativi sopracitati. Prima di entrare nel vivo della questione, conviene fare un breve cenno sul Reddito di Cittadinanza e rispolverare un po’ di informazioni legate alla domanda di presentazione che permette di ottenerlo, rientrando in appositi requisiti.

Reddito di Cittadinanza: cenni sulla domanda di presentazione

Innanzi tutto, il Reddito di Cittadinanza è disciplinato dal decreto legge n.4, del 2019. Decorre dal 1 aprile 2019, ma che cosa ha introdotto? La Pensione ed il Reddito di Cittadinanza. Misure importanti, legate alla politica attiva di contrasto alla povertà, disuguaglianza ed esclusione sociale.

Il nucleo familiare per ottenerlo deve presentare una domanda e rispondere a determinati requisiti:

  • ISEE: valore inferiore o pari a 9.360 euro. Si considera l’ISEE per prestazioni rivolte a minorenni, in presenza di minorenni nel nucleo familiare;
  • Patrimonio immobiliare (Italia – estero): 1) valore non superiore a 30.000 euro, che deve essere diverso da quello della casa d’abitazione. 2) valore non superiore a 6.000, per il single (incremento fino a 10.000 euro, in base al numero dei componenti della famiglia). In presenza di più figli spetteranno 1.000 euro in più per ogni figlio. In presenza di figli con disabilità spetteranno 5.000 euro in più per ogni componente con disabilità grave o non-autosufficienza).

Cosa accade in caso di decesso del percettore?

Reddito di Cittadinanza, in caso di decesso del percettore cosa succede?
Sempre nel decreto legge sopracitato, l’articolo 4, regola la situazione rispetto al caso di decesso del percettore del Reddito di Cittadinanza (forexnotizie.it)

Rispetto questa tematica, le notizie non sono delle migliori. Nel caso di un nucleo familiare composto da un solo membro, al momento del decesso il sussidio viene interrotto (anche in presenza di arretrati non erogati, somme erogate non spese o quote maturate non riscosse). In questo caso specifico, non spetta nulla agli eredi. 

La situazione si ribalta totalmente se il nucleo familiare è composto da più membri (maggiorenni) ed è in atto la suddivisione dell’erogazione del beneficio. In caso di decesso, di uno dei membri (arretrai, somme erogate non spese e quote maturate non riscosse), il sussidio viene riconosciuto agli altri componenti del nucleo familiare.

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