Bonus 200 euro, cosa spetta a P Iva colf e badante e come devono fare per averlo

E’ in arrivo un bonus da 200 euro varato dal Governo Draghi. Scopriamo insieme cosa spetta a P Iva colf e badante e in particolar modo come devono fare per ottenerlo.

Per fronteggiare le conseguenze inevitabili della crisi Ucraina causata dall’invasione da parte delle truppe russe, il Governo Draghi ha deciso di introdurre un bonus da 200 euro. La situazione attuale, di fatti, si sta caratterizzando per un aumento vertiginoso dei prezzi relativamente ai prodotti alimentari come anche quelli energetici. Senza contare che in tale contesto le manovre speculative la stanno facendo da padrone. Molte categorie di lavoratori non sanno se rientreranno tra coloro che beneficeranno del bonus in esame e soprattutto cosa fare per ottenerlo.

In questi giorni è stato chiarito che lavoratori dipendenti e pensionati che presentano un Isee non superiore ai 35 mila euro potranno vedersi accreditato l’importo in questione direttamente in busta paga o sull’assegno pensionistico. Ci sono ancora qualche perplessità per quanto riguarda le P Iva, colf e badanti. Per prima cosa, va precisato che la misura sarà rivolta a tutte le predette categorie. Tuttavia, alcuni ne beneficeranno automaticamente, altri dovranno presentare specifica richiesta. In particolare, per le P Iva regolarmente iscritte alla Gestione Separata dell’Inps o iscritte alle casse private sarà riconosciuto un fondo da parte del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Di conseguenza, bisognerà ancora attendere la comunicazioni delle relative modalità di riscossione del bonus in esame.

Per quanto concerne Colf e badanti, sarà lo stesso datore di lavoro a riconoscere il bonus automaticamente. A sua volta, potrà recuperare il predetto bonus sottraendo la somma all’interno del modulo  F24. E’ probabile comunque che anche in questo caso bisognerà presentare apposita domanda all’Inps. Ciò detto, è chiaro che per il momento si tratta di semplici supposizioni dal momento che non è stata data ancora nessuna comunicazione ufficiale. Non resta, quindi, che attendere la pubblicazione del decreto all’interno della Gazzetta Ufficiale alla quale molto probabilmente seguiranno tutte le delucidazioni da parte dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, Inps. Al di là di questo, comunque, si tratta sicuramente di un intervento che per molti rappresenterà una boccata d’ossigeno per via del susseguirsi di crisi che di certo non giovane alle famiglie italiane.

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