Pensioni e bonus, attenti al limite del reddito

Pensioni e bonus, non tutti riceveranno il sussidio Draghi di 200 euro previsto nel Decreto Aiuti. Attenzione al reddito, ecco tutti i dettagli su questo argomento che interessa la maggior parte di cittadini italiani. 

Il bonus dei 200 euro, istituito dal Governo Draghi lo scorso 5 maggio nel Decreto Aiuti, arriverà nelle tasche degli italiani a partire dal prossimo giugno-luglio.

Il contributo dei 200 euro è rivolto ad una vasta platea di persone. Dai lavoratori dipendenti, autonomi, domestici, stagionali, cassintegrati a zero ore, disoccupati fino ai percettori di Reddito o Pensione di Cittadinanza.

Tutti riceveranno questo riconoscimento una tantum, istituito dal Governo Draghi per aiutare i cittadini in difficoltà. Nell’ultimo periodo, infatti, a causa dell’invasione della Russia in Ucraina ci sono stati degli aumenti soprattutto per quanto riguarda le bollette di luce e gas ma non solo, ci sono stati anche dei rincari sui beni di prima necessità.

Quale requisito bisogna avere per ricevere il bonus dei 200 euro del Governo Draghi? L’unico è quello di non superare il tetto dei 35mila euro annui come reddito. Lo stesso vale anche per i pensionati a cui sarà riconosciuto il bonus direttamente sul cedolino della pensione.

L’erogazione del bonus 200 euro del Governo Draghi è prevista per il mese di luglio, per i pensionati, tra giugno e luglio per quanto riguarda i lavoratori dipendenti. A questi ultimi arriverà direttamente in busta paga. L’importante è non superare la soglia dei 35mila euro lordi di reddito annuo.

Per quanto riguarda, invece, i lavoratori autonomi servirà una procedura specifica che sarà dettagliata nel prossimo decreto ministeriale. Questo sarà emanato entro 30 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Aiuti. I percettori di Pensione o Reddito di Cittadinanza riceveranno il sostegno direttamente sulla carta PostePay.

E’ bene ricordare, infine, che sarà possibile ricevere solo un unico sostegno di 200 euro per nucleo familiare. Quindi, se all’interno della famiglia, c’è un percettore di Reddito e un dipendete o pensionato, il bonus non sarà erogato a chi ha la carta Rdc. A fare i controlli sarà l’Inps che, in una comunicazione, si è soffermato propria su questa casistica. L’Istituto Nazionale Previdenza Sociale vigilerà su questo tema.

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