Entro quando bisogna compilare il 730 e in quali modalità è possibile farlo: scopriamo tutte le scadenze e i rimborsi per chi fa la dichiarazione
Ci sono importanti novità quest’anno anche per quanto riguarda il 730, che offrono delle buone possibilità di risparmio con sgravi e detrazioni.
Tuttavia la complessità sta nel recuperare l’intera documentazione e riuscire a sfruttare a pieno tutte le chance che offre la legge. Per orientarci meglio è opportuno conoscere le modalità e le scadenze per presentare la dichiarazione dei redditi. La prima cosa da decidere è se si intende fare tutto da soli attraverso un precompilato online, direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate, o se si preferisce affidarsi a un Caf.
730, quando farlo e quando arrivano i soldi
Nel primo caso, quindi il precompilato, la data di partenza è il 23 maggio, quando il portale permette l’accesso al proprio 730 predisposto dall’Agenzia. Per le due settimane seguenti lo si può solo consultare, dopodiché ogni contribuente può fare la dichiarazione comodamente da casa. Per accedere al precompilato l’Agenzia delle Entrate è passata all’autenticazione unica per le pubbliche amministrazioni, che prevede l’utilizzo di Spid, o della carta d’identità elettronica.
Nel caso si decida di utilizzare il precompilato, la CU di quest’anno viene già inviata dal tuo sostituto d’imposta all’agenzia delle Entrate e quindi lo si troverà direttamente inserito nel modello 730. Se invece ci si affida a un Caf, bisogna presentarlo assieme al resto della documentazione.
Il termine ultimo per la dichiarazione dei redditi, che la si faccia con il precompilato o tramite il Caf, è sempre il 30 settembre 2022. Il rimborso non arriverà, come lo scorso anno fra i mesi di luglio e agosto/settembre, ma arriverà in base alla velocità con cui il contribuente presenterà il modello. Prima quindi di sbriga la pratica e prima si ottiene il rimborso.
Per il 730 del 2022 ci sono nuove agevolazioni come il bonus per l’acquisto della prima casa per chi non ha ancora compiuto 36 anni o il bonus acqua potabile, riconosciuto per l’acquisto e l’installazione dei sistemi di filtraggio. Anche quest’anno il 730 accoglie poi il bonus del 110%.
