I bonus di cui si parla poco: quando i Comuni danno 600 euro

Esistono degli importanti Buoni spesa per il 2022 di cui si sa poco, e che vengono reclamizzati ancor meno. Ma esistono, e possono aiutare davvero. Quali sono, e a quanto ammontano? Andiamo a vedere quali sono, e anche i requisiti e le modalità per averli.

Come funzionano, e quali sono i Buoni Spesa del 2022? Molti cittadini non sanno ancora che esistono degli aiuti economici per le famiglie, sotto la forma classica di Buoni spesa, da usare in vario modo. Ecco quali sono e come si fa per averli, ma anche l’importo e il loro utilizzo.

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bonus spesa / Fonte: Pexels

Molti cittadini italiani possono beneficare dei buoni spesa: un aiuto per persone e famiglie in difficoltà economica che potrebbero ottenere contributi economici per comprare alimenti, farmaci e beni di prima urgenza.

Si sta parlando di un aiuto straordinario voluto dal Governo per fronteggiare l’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del COVID-19 ma anche le recenti difficoltà per i rincari di molti beni di prima necessità. Al fine di sostenere i cittadini, questi buoni spesa vengono concessi in modo diretto dai Comuni italiani. Il Decreto Sostegni bis ha di recente rinnovato la misura, e pertanto saranno concessi nuovi aiuti.

Allora andiamo a capire nella pratica come si ottengono i buoni spesa, cosa concedono di acquistare, come seguire tutto l’iter, a chi spettano di diritto.

Buoni spesa 2022: come funzionano

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Il Decreto Sostegni bis prevede il rinnovo dei buoni spesa andando ad introdurre delle agevolazioni per famiglie, lavoratori e imprese in difficoltà a causa delle anti epidemia da covid e dei rincari dovuti alla complicata situazione globale acuita dalla Guerra in Ucraina.

Tra le misure previste c’è un budget di 500 milioni di euro da erogare ai Comuni per concedere aiuti alle famiglie in crisi. Una componente di queste risorse servono per operazioni di solidarietà alimentare, tramite il noto sistema dei buoni per la spesa.

I fondi per i bonus spesa sono stati divisi tra i vari Comuni, che poi aprono i bandi per concedere i nuovi buoni per la spesa con cifre che arrivano anche a 1400 euro. Per sapere tutto in particolare sull’importo erogato da ciascun comune si può consultare il decreto ministeriale del 24 giugno 2021, con le le tabelle con le ripartizioni dei fondi.

I buoni spesa rientrano tra le misure connesse all’emergenza da COVID-19 finanziate dal Fondo del Decreto Ristori ter.

Buoni spesa 2022: come ottenerli

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La misura relativa alla erogazione dei buoni spesa gratis ai cittadini in forma di aiuti economici prevede una divisione per quota ad ogni Comune in base al numero di abitanti e all’indice di povertà.

Viene scelta la platea di famiglie meritevoli, le modalità di assegnazione e l’iter per presentare la domanda: tutto questo è stabilito da ogni sindaco in tandem con il proprio ufficio servizi sociali. In base alle misure precedenti, possono ottenere i buoni spesa famiglie con figli, coppie e single con passo prioritario per chi non riceve altri sostegni pubblici come il Reddito di cittadinanza, Naspi, cassa integrazione e via discorrendo.

Ogni Comune pensa a pubblicare il bando buoni spesa per erogare poi il beneficio tramite delle tempistiche diverse da Comune a Comune. Alcuni di questi, tramite nuove dotazioni finanziarie dovute al Decreto Sostegni bis possono erogare con anticipo rispetto ad altri.

Sulla scia della precedente normativa, l’importo del buono acquisto ha in media un valore di 300 euro, ma può variare da circa 100/200 euro fino a 500/600 euro. I bonus più alti sono assegnati ai nuclei familiari più numerosi.

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