Superbonus, aggiornamenti e nuove regole. Cosa dice l’Agenzia delle Entrate

In materia di Superbonus sono stati introdotti nuovi aggiornamenti e nuove regole. Ecco cosa dice a tal proposito l’Agenzia delle Entrate.

Molte persone nutrono diversi dubbi in merito al Superbonus dettati dal non sapere quali sono i requisiti e dunque la normati che consente di accedere all’agevolazione. A tal proposito si è espressa l’Agenzia delle Entrate.

Con la pubblicazione di un nuovo documento si è inteso fare chiare introducendo nuovi aggiornamenti e dunque nuove regole riguardo al Superbonus. Tanto per cominciare, nel documento reso noto dall’Agenzia l’agevolazione si intende rispondere a tutte le istanze dei cittadini in merito a quelli che sono i punti che risultano ancora poco chiari. In maniera molto dettagliata e definita dunque si è inteso riepilogare sistematicamente ciascun tema relativo alal misura in esame. Di conseguenza, il predetto documento contiene chiarimenti che riguardano la platea dei beneficiari, gli edifici che sono interessati dall’agevolazione nonché gli aspetti concernenti le varie opzioni dello sconto in fattura o la cessione del credito.

Come molti di voi sapranno, peraltro, il bonus in questione è stato oggetti di numerose modifiche. Alla luce dell’ultima, la misura può essere applicata alle spese sostenute entro il termine ultimo fissato al 30 settembre 2022. Questo vale per gli interventi eseguiti su immobili da parte di persone fisiche. L’agevolazione riguarda anche le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022, a patto che entro il 30 settembre 2022 siano stati effettuati il 30 per cento dell’intervento in totale.  A rientrare nella misura sono anche le spese eseguite entro il 31 dicembre del 2025 da parte dei condomini e dalle persone fisiche per quanto concerne interventi su edifici costituiti dalle due alle quattro unità immobiliari. In tal caso è prevista una diminuzione progressiva nella percentuale che va dal 110% per poi scendere al 70% fino al 65%. Ciò detto, quella in esame risulta essere un’agevolazione che solo poco tempo fa ha raccolto il disappunto dello stesso Presidente del Consiglio Draghi che nel corso di una seduta al Parlamento Europeo aveva fatto sapere di essere molto contrario al Superbonus. Il motivo, in particolare, risiede nel fatto che a partire dalla sua introduzione sono state messe in atto numerose condotte illecite.

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