Bonus+200++euro%2C+chi+rischia+di+doverlo+restituire
missionerisparmioit
/2022/07/02/bonus-200-euro-chi-rischia-di-doverlo-restituire/amp/

Bonus 200 euro, chi rischia di doverlo restituire

Published by
Sabrina Pesce

Molte persone rischiano di dover restituire il bonus da 200 euro. Ecco chi sono i soggetti che corrono questo rischio.

Come molti di voi già sapranno il Governo Draghi ha introdotto il bonus da 200 euro per fornire una boccata d’ossigeno alle famiglie italiane che si sono viste subissate da un aumento dei prezzi davvero spropositato che tra l’altro non accenna a diminuire. Le conseguenze della guerra in Ucraina infatti hanno condotto ad una crisi geopolitica che non fa altro che rendere la situazione ancora più incerta.

L’erogazione del bonus in esame sarà effettuata da parte dell’INPS che in un primo momento procederà con il distribuire alle categorie individuate dal Governo. Soltanto in un secondo momento infatti metterà in atto i controlli del caso per identificare la reale sussistenza dei requisiti richiesti. A tal proposito, l’INPS ha chiarito che la somma in questione sarà erogata in maniera provvisoria mentre il diritto effettivo sarà riconosciuto soltanto in seguito ai controlli. Nello specifico, sarà valutato se il soggetto in questione presenti il requisito dei 35 mila euro di Isee. Oltre tale cifra infatti è stabilito che non si avrà diritto ad alcuna indennità. Non solo, la verifica riguarderà anche l’eventuale presenza o meno di trattamenti pensionistici. La revoca di questi o comunque del trattamento che ha determinato il diritto al bonus in esame comporterà la revoca dello stesso.

I soggetti che ricevono i 200 euro del bonus da parte dell’INPS, dunque, non devono pensare che il diritto sia garantito. Soltanto in un secondo momento infatti questo sarà consolidato grazie ai controlli eseguiti dall’Istituto. Può capitare, peraltro, che il lavoratore dipendente riceva due volte il bonus in presenza di un doppio contratto con due datori di lavoro diversi. In una simile situazione, sarà l’Inps a comunicare a ciascun datore di lavoro la cifra non dovuta al dipendente e quindi l’indennità da recuperare da quest’ultimo. Ciò detto, il bonus in esame rappresenta sicuramente una misura molto importante anche se da sola non può essere sufficiente a risolvere la situazione. C’è da auspicarsi che il Governo metta in atto ulteriori interventi decisamente più incisivi per consentire alle famiglie italiane di far fronte al caro prezzi.

Recent Posts

Pensioni, come calcolare i prossimi aumenti

Gli importi pensionistici stanno per subire dei cambiamenti. Con la mensilità di luglio qualcuno potrebbe…

10 mesi ago

Rottamazione fiscale, attenzione al modulo da usare

Il modulo pubblicato dall'IFEL è uno schema di regolamento per la definizione agevolata dopo ingiunzioni…

10 mesi ago

Passaporti, come devi sapere quest’anno prima di partire per le vacanze

Per andare in vacanza al di fuori dell'Unione Europea è necessario un passaporto. Sono disponibili…

10 mesi ago

Pensioni d’invalidità, a luglio c’è l’aumento

Luglio è un mese d'oro per tutti i pensionati. In particolare per chi ha una…

11 mesi ago

L’inflazione continua a far danni: cosa accade alle Pensioni

L'inflazione sta colpendo l'economia italiana sotto molti punti di vista. Le pensioni potrebbero essere le…

11 mesi ago

Scadenza fiscale del 30 giugno: a chi interessa e perché è importante

La scadenza del 30 giugno per avvalersi dell'affrancamento fiscale si avvicina: quando conviene e quando…

11 mesi ago