Due buone notizie ed una pessima, così Draghi entra per l’ultima volta nelle tasche degli italiani

Con la fine dell’attuale governo Draghi si avviano alla conclusione anche gli ultimi aiuti, come il taglio alle bollette e altri bonus da 200 euro

Mentre il governo Draghi inizia gli ultimi due mesi di insediamento, prima delle elezioni previste per il mese di settembre, in molti si stanno chiedendo che fine faranno gli aiuti economici che l’esecutivo si stava preparando ad emanare per affrontare la crisi economica che il nostro Paese sta vivendo dall’inizio del 2022.

A causa dell’incremento dei prezzi di energia, carburanti e materie prime, infatti, sul Paese si è abbattuta una grave inflazione che deve assolutamente essere gestita. Con la fine dell’attuale governo Draghi, però, si avviano alla conclusione anche gli ultimi aiuti, come il taglio alle bollette e altri bonus da 200 euro. Ecco come. A settembre gli elettori italiani saranno chiamati alle urne per votare la formazione del nuovo Parlamento. Secondo molti analisti, non poteva esserci momento peggiore per una crisi di governo a causa della pesante crisi economica, causata dalla galoppante inflazione, che sta vivendo il nostro Paese.

Con le difficoltà che incombono (causate soprattutto dall’aumentare dei prezzi di carburante, energia e materie prime) in molti si stanno chiedendo che fine faranno gli ultimi aiuti previsti dal Governo Draghi, come il taglio alle bollette e altri bonus da 200 euro. Tra gli “affari correnti” che il governo Draghi dimissionario si appresta ad affrontare vi è anche l’attuazione del nuovo decreto aiuti. Si tratta di un provvedimento utile ad affrontare l’inflazione incombente. Ecco che cosa potrebbe prevedere il nuovo decreto.

Le risorse stanziate per il provvedimento che dovrebbe essere varato entro la fine di agosto ammontano a circa 14 miliardi di euro e serviranno ad erogare bonus e aiuti per i cittadini. Tra questi vi è l’ipotesi della proroga del bonus 200 euro per coloro che hanno un reddito inferiore a 35mila euro. Inoltre, è previsto il rinnovo, fino a fine settembre, del taglio delle accise di 30cent al litro per ammortizzare i costi del carburante. Infine, con il nuovo decreto potrebbero essere previsti anche alcuni rinnovi riguardo numerosi aiuti fiscali scaduti, tra cui i crediti d’imposta. Previsto anche un potenziale rinnovo del bonus sociale, con un ampiamento della platea per coloro che hanno un Isee inferiore a 20mila euro.

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