Un’altra boccata d’ossigeno dal Governo per i carburanti. Ma durerà poco

Arriva un’altra boccata d’ossigeno da parte del governo per quanto riguarda i carburanti. Ecco per quanto potranno stare tranquilli gli automobilisti

Se dalla seconda metà di luglio il prezzo dei carburanti sembrava essere iniziato a scendere, questa tendenza si è nettamente invertita negli ultimi giorni di agosto. Dopo aver raggiunto un “minimo” di 1,70€ al litro, il carburante sta tornando ovunque abbondantemente sopra 1,80€ al litro. Una situazione che inizia a preoccupare.

ANSA/MASSIMO PERCOSSI

Sono tantissime, infatti, le tensioni riguardo l’aumento dei prezzi di benzina, diesel e gpl negli ultimi giorni. Automobilisti e lavoratori su strada, infatti, intravedono all’orizzonte un’altra sfida particolarmente difficile e a breve potrebbe esserci un intervento forte da parte dell’esecutivo. Arriva, infatti, un’altra boccata d’ossigeno da parte del governo per quanto riguarda i carburanti. Ecco per quanto tempo potranno stare tranquilli gli automobilisti.

Arrivano gli aiuti dal governo per i carburanti. Ecco per quanto tempo

Il governo sembra aver deciso di prorogare il taglio delle accise su benzina, gpl e diesel di 0,30€ al litro almeno fino al prossimo ottobre 2022. Un prolungamento che è figlio del repentino ritorno a salire del prezzo dei carburanti. Una situazione complessa che si aggiunge alla pesante inflazione e alla ancora più inquietante situazione del gas in Europa.

Dopo le numerose richieste da parte degli automobilisti, il governo sembra aver deciso per la proroga della riduzione delle accise sui carburanti, almeno fino al 5 ottobre. Il ministro dell’Economia, Franco e quello della Transizione Ecologica, Cingolani, hanno infatti firmato il decreto che ufficializza la decisione e concederà maggiore respiro a quei lavoratori che non possono fare a meno dei carburanti.

ANSA/DANIEL DAL ZENNARO

Il taglio di 0,30€ al litro per benzina, diesel e gpl scadeva infatti il 20 settembre 2022, ma l’aggravamento della situazione (che ha visto un repentino ritorno del prezzo dei carburanti oltre 1,80€ al litro) ha costretto l’esecutivo a prolungare la decisione. Confcommercio aveva infatti chiesto insistentemente la proroga dei tagli, a seguito del veloce aumento dei prezzi.

Ad oggi, infatti, il prezzo medio della benzina self ammonta a 1,775€ al litro, mentre al servito ha superato quota 1,80€, arrivando a 1,926€ al litro. Per quanto riguarda il diesel, il prezzo medio in modalità self è di 1,848€ al litro, al servito 1,991€. Il Gpl, invece ha un prezzo medio di 0,802€ al litro.

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