Mutuo, come salvarsi con la Dichiarazione dei Redditi

Le persone che hanno acquistato una casa non sanno che è possibile salvarsi con il mutuo grazie alal Dichiarazione dei Redditi.

L’acquisto di una casa è il passo che sempre più italiani decidono di compiere per poter realizzare il sogno di una vita. Le rate del mutuo però possono essere molto pesanti da affrontare. A tal proposito è possibile salvarsi con la Dichiarazione dei Redditi.

Non tutti sanno, infatti, che è possibile beneficiare di una detrazione per quanto concerne una parte delle spese. Si tratta di un’opportunità che non bisogna lasciarsi sfuggire dal momento che mai come in questo periodo avere qualche soldo in più nelle proprie tasche non fa assolutamente male. Colui che richiede il mutuo difatti è obbligato a restituire oltre all’importo richiesto anche gli interessi che vengono calcolati in base a quale sia la durata del mutuo e all’entità dell’importo stesso. Quelli a cui ci riferiamo prendono il nome di interessi passivi che possono essere detratti mediante Dichiarazione dei Redditi. In particolare, è possibile beneficiare di una detrazione d’imposta pari al 19 per cento di quelli che sono costi relativi agli interessi passivi e agli oneri accessori. Va specificato peraltro che tale detrazione può arrivare fino a un massimale fissato a 4mila euro.
L’accesso alla stessa, in ogni caso, è prevista qualora il soggetto in esame stia acquistando la prima casa nella quale dovrà trasferirsi in pianta stabile e se l’Ente che gli ha concesso il finanziamento dovrà avere sede in Italia.

Si può risparmiare sulle spese del mutuo anche nel caso in cui si avviino i lavori di costruzione ma anche di ristrutturazione della prima casa. In questo caso, tra quelli detraibili ci sono solo i lavori avviati sei mesi prima o anche quelli avviati fino a 18 mesi dopo. In riferimento ai mutui cointestati, poi, è prevista ugualmente la possibilità di detrazione nella Dichiarazione dei Redditi. Tuttavia, anche se l’importo complessivo della detrazione risulta essere sempre pari al 19 per cento, l’ammontare spettante a ciascuno dei due è la metà e dunque 2mila euro. In ogni caso, quella in esame è un’occasione particolarmente conveniente che coloro che presentano i requisiti elencati non possono lasciarsi sfuggire.

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