Pensioni minime a 1000 euro, Canone Rai e Reddito aboliti: cosa accadrà con il nuovo Governo

Siamo agli ultimi giorni di campagna elettorale prima del voto di domenica 25 settembre. Dopo settimane di comizi e promesse, i leader dei partiti in corsa lanciano le loro invetive finali. Arrivano quindi le ultime cartucce sparate dai politici per quanto riguarda il nuovo governo. Si parla di pensioni minime e abolizione del canone RAI.

Il programma di Centrodestra per quanto riguarda il futuro dello Stato italiano è chiaro. Dall’inizio della campagna elettorale, tutti i leader della coalizione concordano con l’idea di Silvio Berlusconi di alzare fino a 1.000 euro gli importi delle pensioni minime, ma negli ultimi giorni di campagna elettorali arrivano le sparate più grosse.

Foto ANSA

Se fino a questo momento il messaggio della campagna elettorale di Salvini si era limitato all’intervento sul rincaro del gas e sulla flat tax, il leader della Lega decide di puntare in alto. Poco prima della fine della campagna elettorale del Centrodestra, Salvini promuove una petizione per abolire il Canone Rai. L’annuncio arriva attraverso un post Facebook dello stesso Salvini, che accompagna con il messaggio “I comizi di sinistra non vengano pagati coi soldi dei contribuenti”.

Pensioni minime a 1000 euro, Canone Rai e Reddito aboliti: cosa accadrà con il nuovo Governo

Sul sito online del partito di Salvini è appartsa la petizione con raccolta firme per eliminare definitivamente il pagamento del Canone Rai. Dopo pochi minuti dall’attivazione della raccolta firme, questa ha raggiunto già 3.000 firme e il numero è in forte crescite. Il leader di partito ha confermato la cosa anche nel corso di un’intervista a Money.it, in cui ha sottolineato che la cosa è fatto nell’interesse degli italiani. Secondo Salvini il taglio degli sprechi e le privatizzazioni che ha in mente una volta che sarà al Governo possono garantire allo Stato italiano abbastanza soldi da eliminare il Canone Rai e non sentirne la mancanza.

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Questa appare come una buonissima mossa elettorale da parte di Salvini. Il Canone Rai è una delle tasse più odiata dagli italiani, che viene pagata mal volentieri, sopratutto da coloro che scelgono di non seguire la programmazione della TV di Stato. L’attacco alla Rai della Lega è inoltre un attacco al PD, accusato di essere in conflitto di interessi con la Rai. Da sinistra e dal Terzo Polo arrivano risposte dirette. Secondo Letta Salvini fa gli interessi di Mediaset, mentre per Renzi si tratta di parole vuote.

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